Raccolta fondi per l’Ucraina

Il primo viaggio della speranza con un camion carico di aiuti umanitari raccolti a Chiavenna, Pasturo, Abbadia Lariana, Mandello del Lario e Perledo e destinati alle popolazioni ucraine, Liliya Mateyko, 42 anni, ucraina, ma di stanza a Chiavenna, l’aveva compiuto ai primi di luglio del 2022. E il tutto era andato a buon fine permettendo a popolazioni stremate e ai militari al fronte di avere cibo e medicine con i quali approvvigionarsi e curarsi, e, ora, Liliya, a due anni di distanza e a guerra ancora in corso, vuole riprovarci.

Vuole tornare a dare una mano ai propri connazionali e al sindaco del suo paese Burshtyn, della provincia di Ivano Frankivsk’, che è anche suo zio. Con lui si era intesa due anni fa per fargli avere il Tir di viveri raccolti, e con lui si è intesa anche questa volta. Così come Comune capofila dell’iniziativa in Italia è, come la volta scorsa, quello di Mandello del Lario col suo sindaco Riccardo Fasoli.

«Ho lavorato per parecchi anni come operatrice socio assistenziale nelle Rsa del Lario e in quel contesto ho conosciuto i sindaci della zona e quello di Mandello, in particolare, che appoggia anche questa seconda iniziativa - dice Liliya -, perché è importante avere anche un supporto istituzionale. Ma raccolgo contributi anche dalla Valchiavenna, dove vivo da vent’anni, prima a Gordona e ora a Chiavenna. E voglio precisare che ogni piccolo aiuto è accetto. Prima di tutto cibo a lunga conservazione, però, abbiamo aperto anche un conto corrente presso la Fondazione comunitaria del Lecchese, al solo scopo di permetterci di pagare le spese vive di trasporto che rischiano di essere alte. Dobbiamo noleggiare un furgone capiente e sostenere i costi di benzina e autostrada per questo chiediamo anche un piccolo contributo economico».

Il conto corrente su cui donare è intestato alla Banca della Valsassina, Iban It87B085152290000000501306, ed è importante specificare la causale “Fondo Ucraina-Lario orientale”, mentre per la consegna dei viveri e di quanto si vuole donare si può contattare direttamente Liliya Mateyko al numero 389.1308474. Sarà lei a dare informazioni e a spiegare dove portare il materiale a Chiavenna.

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