Un fiume di soldi nelle casse degli enti locali della Valchiavenna per tre progetti Interreg. Quelli approvati dalla prima finestra riguardante la pianificazione europea 2021-2027. In questi giorni la Comunità montana della Valchiavenna ha accettato i finanziamenti per i tre progetti approvati.
Si tratta di Alta Rezia Connect, Spluga Bianco e Amalpi MoRe. Il progetto Alta Rezia Connect punta a favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile integrando il trasporto pubblico con nuovi servizi lungo i passi alpini dell’area retica, migliorando gli orari dei trasporti per coordinarli con il sistema ferroviario e potenziando le infrastrutture di collegamento. Coinvolti sono la Comunità montana della Valchiavenna con un contributo di 500 mila euro. Azienda per il trasporto pubblico locale di Sondrio con 720 mila euro, il Comune di Livigno con 330 mila euro e la Comunità montana Alta Valtellina con 200. Il secondo progetto si intitola “Spluga Bianco-Cime condivise: emozioni sulle vette della cooperazione” e punta alla promozione del territorio. Coinvolte sono la Comunità montana della Valchiavenna, che ha ottenuto un contribuito di 564 mila euro, i comuni di Campodolcino e Madesimo, rispettivamente con 113 e 320 mila euro, i consorzi turistici di Valchiavenna e Madesimo con 121 e 59 mila euro e la società Spia Srl con 117 mila euro. Il terzo progetto è la prosecuzione della precedente esperienza Amalpi dedicata allo studio e alla promozione delle grandi frane alpine. Questa volta il progetto si chiama Amalpi MoRe. Dove MoRe è l’acronimo di Monitoraggio e Resilienza. Coinvolti il Politecnico di Milano, capofila, con un contributo di 164 mila euro, Fondazione Politecnico di Milano con 120 mila euro, Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro per 10 mila euro, il Comune di Piuro con 250 mila euro, Regione Lombardia alla quale ne vanno 316 mila, l’impresa sociale Scola de Umanità con 60 mila euro, l’Università degli Studi di Milano con 140 e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca con 70. All’ente comprensoriale valchiavennasco la parte del leone con un contributo da 370 mila euro.
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