
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 07 Marzo 2017
Prodotti tipici e asse con la Svizzera
Così la Notte rosa guarda al futuro
Ci sarà un percorso per le produzioni De.Co e la collaborazione con la Bregaglia. «Sono questi i brand sui quali vogliamo investire». Non saranno più fatti i fuochi artificiali.
Meno bancarelle di cibo, più tipicità. Questa la ricetta dell’edizione 2017 de La Notte rosa alle Cascate dell’Acqua Fraggia di Piuro. Il sabato sera di festa programmato per il mese di luglio comincia a delinearsi, almeno nelle sue direttrici principali. A spiegare i contenuti della giornata sono stati giovedì sera il sindaco Omar Iacomella e il responsabile dell’organizzazione Nicola Galperti, intervenuti alla prima riunione organizzativa aperta a associazioni e operatori.
La novità è rappresentata dalla scelta di puntare maggiormente sulla tipicità, creando un asse con la vicina Bregaglia svizzera. «Bregaglia e Piuro sono i brand sui quali abbiamo deciso di investire – ha spiegato Iacomella - . Per questo quest’anno ci sarà un percorso dedicato espressamente ai prodotti De.Co ben distinguibile all’interno della manifestazione. I produttori De.Co quest’anno riusciremo anche a dare un contributo, avendo ricevuto finanziamenti su questo progetto. Progetto che sta cominciando a dare i suoi frutti anche in termini commerciali». I prodotti De.Co sono la pietra ollare, la focaccia fioretto, i biscottini di Prosto e i formaggi della Valle di Lei. La strada è tracciata. Prodotti locali, collaborazione con la Bregaglia svizzera. L’obiettivo è arrivare a trasformare, nel giro di qualche anno, la Notte Rosa in “Bregaglia ExpoNe”. Il consiglio per tutti coloro che proporranno specialità culinarie è quello di puntare su prodotti del luogo e che non si trovano nelle altre feste. Bisogna dare fondo alla fantasia, insomma.
Se cambia il messaggio della festa è destinato a cambiare, almeno per quest’anno i contenuti rimarranno sostanzialmente gli stessi delle due prime edizioni: «Lo scorso anno – ha spiegato Galperti – ci sono stati problemi perché avevamo annunciato lo spostamento della festa in caso di maltempo. Si è creata agitazione quando sembrava che dovesse arrivare un acquazzone, ma alla fine abbiamo fatto la scelta migliore. Per quest’anno la data sarà fissa». Pollice verso, invece, per i fuochi artificiali. La proposta di “tagliare” questa attrazione è stata ben accolta da tutti: «Credo che dopo quanto è accaduto a Capodanno – ha spiegato Galperti – sia un bel segnale evitare i fuochi d’artificio». Confermati già, invece, altri aspetti. Come gli orari della manifestazione, che si terrà il 22 luglio dal pomeriggio alle due del mattino, la presenza dei rocciatori sulla via d’arrampicata delle cascate e quella della mongolfiera durante le ore diurne.
Non piace tuttavia a tutti la Notte Rosa alle Cascate dell’Acqua Fraggia di Piuro. Chiede di cambiare strada il gestore del camping Acqua Fraggia, nonché celebre guida alpina e autore di numerose guide per escursionisti, Guido Lisignoli. La sua attività è situata a pochi passi dalle cascate e la notte di festa non sembra piacere né a lui né ai, non pochi, suoi clienti: «La mia attività fa 250 pernottamenti a notte tutta l’estate, creando anche un indotto importante – ha spiegato Lisignoli durante l’incontro organizzativo di giovedì sera – e credo che questi siano aspetti di cui si debba tenere conto. Purtroppo se fino a mezzanotte la festa è apprezzata da tutti, quanto avviene dopo non è accettabile. Alcuni miei clienti si sono lamentati, altri se ne sono addirittura andati chiedendo indietro i soldi».
Ovviamente Lisignoli non si è spinto fino a chiedere di rinunciare a un appuntamento che attira migliaia di persone, ma ha chiesto dei cambiamenti: «Credo che si possa fare uno sforzo per non lasciare la zona in quello stato il mattino dopo e per non dover sopportare volumi così esagerati». Una strada che l’organizzatore Nicola Galperti sembra ritenere percorribile. Con quali risultati si saprà solo dopo che la manifestazione si sarà conclusa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA