
Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 11 Aprile 2025
Ponte di San Pietro, «la Regione c’è»
Ora serve un progetto
Samolaco
La Regione Lombardia farà la sua parte». Nei giorni scorsi era arrivata sul tavolo degli amministratori locali la lettera dell’assessore alle Infrastrutture e opere pubbliche della Regione, Claudia Maria Terzi, alle richieste provenienti dal territorio, nel caso specifico dal sindaco di Samolaco, Livio Scaramella, per risolvere il problema del Ponte di San Pietro a Samolaco. Ponte che dopo un periodo di chiusura a inizio anno per criticità riscontrate in una pila delle fondazioni è stato riaperto con limitazioni per peso e dimensioni dei veicoli. Una risposta che, in sostanza, ribadiva come spettasse alla Provincia di Sondrio provvedere. La consigliera Ora l’assessore e la consigliera regionale Silvana Snider tornano sul tema. «Bene la risposta dell’assessore Terzi, da cui si evince la volontà della Regione Lombardia di essere sempre attenta alle necessità dei territori in materia di sicurezza e viabilità - commenta Snider -. Grazie anche alla disponibilità del sindaco Scaramella, che per trovare delle soluzioni ha coordinato una serie di incontri con tutti gli attori coinvolti, aziende, agricoltori, dirigenti e tecnici della Provincia. Sarà necessario ora lavorare ancora insieme e in sinergia per elaborare un progetto concreto in grado di restituire a Samolaco il ponte che i cittadini aspettano».
Su fondi e competenze è arrivato anche un nuovo messaggio dell’assessore Terzi: «La Regione Lombardia è accanto ai territori e promuove, in accordo con gli enti locali e provinciali, una serie di azioni per garantire adeguati livelli di servizio della rete stradale di interesse regionale. La Regione sostiene e finanzia la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade e dei ponti di competenza di Province e Comuni, promuovendo intese e iniziative volte ad assicurare adeguati livelli di servizio della rete stradale non di competenza statale. Questo avviene anche per la variante alla “Trivulzia” e per il ponte San Pietro. Come ribadito, la Regione è sempre disponibile al dialogo per trovare soluzioni condivise e adeguate, fermo restando che spetta alla Provincia, in quanto ente proprietario e gestore della strada provinciale, individuare le necessità puntuali di intervento, a fronte di approfondimenti dettati dalle criticità evidenziate dai territori».
L’invito, insomma, è a produrre un progetto. Sul quale è arrivata anche la rassicurazione del presidente della Provincia di Sondrio Davide Menegola, che ha chiesto tempo e pazienza alla popolazione per i passaggi tecnici e, quindi, per il reperimento dei fondi necessari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA