Piuro in lutto per la scomparsa di Luca Iacomella

Aveva 56 anni. Ha avuto un malore mentre si trovava sul sentiero che conduce alla sua baita

Ancora non si capacitano gli amici del Consorzio monti di Pradella di quanto successo al loro associato. Luca Iacomella, 56 anni, di Santa Croce di Piuro, è morto improvvisamente intorno alle 12.15 di sabato, proprio mentre si trovava sul sentiero che conduce alla sua baita sui monti, che stava raggiungendo per darsi una sistemata prima del pranzo che avrebbe consumato dall’amico Pierangelo, presidente del Consorzio.

«Purtroppo da me non è mai arrivato - dice Pierangelo Triulzi, sconsolato -. Proprio mentre ero cui in cucina, intento a preparate la polenta taragna che avremmo mangiato assieme, come siamo soliti fare cui sui monti, mi è arrivata una chiamata sul cellulare che mi ha annunciato il fatto. Ho spento subito tutto in cucina e mi sono precipitato sul sentiero dove c’era Luca, e mi sono subito reso conto che non c’era più nulla da fare. Sono stato in Croce Rossa per 25 anni e per 32 nei Vigili del fuoco volontari e ne ho viste di tutti i colori per cui, di norma, capisco quando si può ancora fare qualcosa per salvare una persona e quando no. In ogni caso, una ragazza e due ragazzi che erano sul posto, giustamente, hanno iniziano la rianimazione cardiopolmonare manuale e sono andati avanti a massaggiare per 40 minuti. Sono stati bravissimi, ma nulla hanno potuto fare».

Una volta sul posto, il personale di Areu, giunto in ambulanza su per la strada di montagna che conduce a Pradella e in elicottero, ha preso in carico Iacomella, cercando di rianimarlo col defibrillatore, ma di lì a poco ne è stata dichiarata la morte probabilmente intervenuta sul colpo, in modo istantaneo. Quasi sotto gli occhi della sua unica figlia Anna, che era a sua volta a Pradella e nulla ha potuto per l’amato padre.

Iacomella aveva appena finito di tagliare alcune ramaglie vicino alla piazzola dell’elisoccorso, in modo da facilitare atterraggio e decollo dei velivoli come quello giunto per soccorrere lui, anche se ormai non c’era più nulla da fare.

«Siamo costernati - dice Triulzi -, perché non ci aspettavamo una cosa simile considerato che Luca era una persona molto attiva, un grande lavoratore, camminatore, appassionato di montagna, forte e apparentemente sano, sempre disponibile e capace di farsi in quattro per dare una mano. Perdiamo un amico, una persona dal cuore grande, di compagnia, capace di confidenze e vicinanza». Iacomella era stato anche consigliere comunale di maggioranza nel mandato di Aldo De Pedrini negli anni 2000, a Piuro.

«Ai famigliari giunga il nostro più sentito sentimento di cordoglio - il messaggio di Omar Iacomella, sindaco del posto -, in particolare alla figlia Anna. Nei suoi occhi continui a brillare la luce del papà Luca».

La cui salma è ricomposta nella sala del commiato delle onoranze funebri Sant’Antonio di Chiavenna e i cui funerali si terranno lunedì, alle 15, nella parrocchiale di Santa Croce di Piuro.

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