Cronaca / Valchiavenna
Martedì 06 Febbraio 2018
«Per l’ospedale insieme senza litigare»
E il “manifesto” intanto prende forma
Chiavenna, per fine mese pronto il documento con i suggerimenti dei cittadini. Il presidente dell’ente montano invita a «lavorare nella stessa direzione senza recriminazioni».
«Il manifesto per l’ospedale sarà pronto entro fine febbraio». Questo il primo passaggio annunciato dai sindaci il giorno dopo la manifestazione voluta dal comitato “Insieme per l’Ospedale” e dalla Prochiavenna a difesa del presidio ospedaliero cittadino: «i contributi richiesti ai cittadini attraverso l’apertura dell’indirizzo e-mail [email protected] stanno arrivando copiosi e ne siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco di Verceia e presidente della Comunità Montana Valchiavenna Flavio Oregioni - Ci serviranno per la stesura del manifesto per l’ospedale, che contiamo di completare per fine mese. Quella sarà la base per ogni tipo di discussione in futuro, soprattutto con la direzione dell’azienda sanitaria».
Oregioni torna anche sul clima, non proprio disteso, avvertibile sabato pomeriggio durante gli interventi dal palco tra il comitato e i sindaci. Tutti hanno notato che dalle attiviste intervenute è arrivata più di una sottolineatura polemica nei confronti dell’operato dei primi cittadini: «Avevamo discusso questo aspetto con le ragazze del comitato – commenta Oregioni – e ci eravamo trovati d’accordo nel ritenere che quella dovesse essere una manifestazione per l’ospedale e non contro qualcuno. Poi dal palco è arrivata qualche frase che noi come sindaci non abbiamo ritenuto opportuna, ma pazienza. L’importante è lavorare tutti insieme per un obbiettivo comune, senza recriminazioni e imputazioni di ipotetiche responsabilità».
Parole di distensione sono arrivate dal comitato dopo la manifestazione. Anche nei confronti dei sindaci. Nella lunga serie di ringraziamenti a chi a vario titolo ha dato una mano ad allestire una manifestazione che ha richiamato in piazza un migliaio di valchiavennaschi, “Insieme per l’Ospedale” non dimentica i primi cittadini: «Grazie ai sindaci che hanno presenziato ai quali auguriamo di poter mettere in campo tutto quanto possibile, senza riserve, finalizzato alla salvaguardia della struttura ospedaliera di Chiavenna».
Il clima, insomma, sembra volgere al sereno dopo qualche settimana di tensione più o meno sotterranea. Il comitato dal palco ha annunciato che terrà la guardia alta e che si aspetta risposte precise e, possibilmente, celeri: «Ce le aspettiamo anche noi – conclude Oregioni – e faremo di tutto per averle già nei prossimi incontri con la direzione aziendale. Voglio, però, sottolineare un aspetto. Non è vero, come è stato detto, che non c’è impegno per il reperimento del personale. Purtroppo i problemi in questo senso ci sono e non riguardano solamente la nostra struttura ospedaliera. Speriamo che il sistema di bandi e incentivi dia presto dei risultati».
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