Cronaca / Valchiavenna
Martedì 13 Luglio 2021
Penuria (forse) finita
Vaccini in arrivo
e si accelera di nuovo
Il numeriMoratti rassicura: «Rifornimenti pronti» Un milione e 276mila dosi di Pfizer e Moderna
Musica per le orecchie degli organizzatori della campagna vaccinale anti Covid massiva, la comunicazione giunta, ieri, da Letizia Moratti, vicepresidente e assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia.
La quale ha rassicurato circa copiose forniture di vaccini in arrivo, nei prossimi giorni, dalla struttura commissariale.
Le previsioni
«Da domani, 14 luglio, a fine mese - ha detto Moratti - arriveranno dalla struttura centrale un milione e 276mila dosi di vaccino fra Pfizer e Moderna, mentre, nell’arco del mese prossimo, cioè fra il 14 luglio e il 14 agosto, le forniture saranno, in totale, di 2 milioni e 332mila dosi. E questo ci consente di tenere un buon passo nella campagna vaccinale».
«C’era, infatti, stato un iniziale taglio che, poi, si è ridotto - ha concluso - per cui stiamo rielaborando le agende per vedere se, alla luce di questi nuovi dati, possiamo migliorare ulteriormente».
Allo stato attuale, e per tutta la settimana scorsa, del resto, Regione Lombardia, era ricorsa al “piano B”, quello che, Moratti e Bertolaso, quest’ultimo coordinatore della campagna vaccinale anti Covid lombarda, avevano, pronto, nel cassetto, nel caso in si fossero avverate le previsioni di taglio alle forniture anticipate, settimane fa, dallo stesso commissario Figliuolo. E, essendosi, di fatto, prodotta, la riduzione, la strategia attuata è stata quella di dare la priorità a tutti i richiami, di Pfizer, Moderna, AstraZeneca, “stoppando”, per il momento, nuove prenotazioni di prime dosi.
Tant’è che, la percentuale di copertura provinciale, per Sondrio, e per tutte le province lombarde, si è alzata di pochissimo nel corso della scorsa settimana e, anzi, con riguardo alla nostra provincia, anche se di poche prime dosi somministrate, si è trattato, sono state persino maggiori di quelle di altre province più “performanti”, che hanno, quindi, ceduto posizioni.
I dati
Per cui, da domenica, Sondrio è al secondo posto nella classifica delle province lombarde per copertura vaccinale da prima dose, al 76,70%, dopo Lecco, al 79,14%. Seguono Lodi, al 76,60, e Como, al 76,38, che due settimane fa, ci precedevano.
Per tutte, comunque, gli scostamenti per prime dosi sono, ormai, infinitesimali, basti dire che, domenica, ultimo dato in nostro possesso, in provincia di Sondrio, sono state somministrate solo otto prime dosi, 118.028 in tutto, contro le 33 di sabato.
A fronte di 1.646 richiami somministrati domenica e 1.438 sabato, per un totale di 67.259 seconde dosi inoculate, pari al 43,7% della popolazione vaccinabile.
Piano piano, quindi, si sale, in copertura anche per seconda dose e, sappiamo, quanto ciò sia importante per mettere al riparo, la popolazione dal contrarre in forma grave la variante indiana.
Ovviamente, la copertura totale è superiore dove è più alta quella con prima dose.
Posto che ci si muove dentro un range che va dal massimo di Pedesina, al 90%, al minimo di Livigno, al 56,15%, abbiamo 39 Comuni sopra la media provinciale, del 76,70%, e 59 Comuni sopra il 75%. Sotto questa soglia ce ne sono 18, in ordine decrescente, Madesimo, Castello dell’Acqua, Faedo, Samolaco, Novate Mezzola, Forcola, Prata Camportaccio, Cino, Cercino, Piantedo, San Giacomo Filippo, Andalo, Valfurva, Gordona, Valdisotto, Valdidentro e, al 68,57% Vervio, subito seguita da Livigno, pronta ad ospitare, giovedì 15, il secondo vax day. Fra i capoluoghi di mandamento, sopra l’80%, c’è solo Morbegno, all’80,56%.
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