Cronaca / Valchiavenna
Sabato 06 Aprile 2019
Passo del Maloja, si apre il dibattito sulla viabilità alpina
Programmate due serate per informare sul progetto che renderà la strada per Sils più sicura.
Mercoledì sera la strada del Maloja è stata di nuovo chiusa e nei prossimi giorni si tornerà a discutere di questa situazione, in particolare dei possibili interventi finalizzati a evitare le interruzioni in caso di abbondanti nevicate. La notizia di un doppio appuntamento arriva in giorni difficili per i cittadini della Bregaglia e per gli engadinesi, ma anche per i frontalieri che in caso di sbarre abbassate devono passare dal Bernina oppure viaggiare in elicottero per qualche minuto, in modo da sorvolare la zona a rischio di valanghe.
Nel mese di aprile si terranno nella Regione Maloja due serate informative relative al collegamento stradale Plaun da Lej–Sils Föglias. A queste manifestazioni saranno presenti il Consigliere di Stato Mario Cavigelli e i rappresentanti dell’ufficio tecnico cantonale. Informeranno la cittadinanza sullo stato di avanzamento del progetto per un collegamento stradale sicuro tra Sils e Maloja.
La prima serata informativa si terrà martedì 9 aprile alle 19 nella sala polivalente di Maloja, mentre la seconda si terrà, a distanza di una settimana, martedì 16 aprile alle 19 nella scuola di Sils. Gli organizzatori esortano vivamente la popolazione interessata a partecipare alle serate informative, «dato che l’argomento risulta di grande importanza e attualità per la regione». «Questi due incontri sono il risultato di una richiesta formulata da una delegazione di granconsiglieri, della Bregaglia e dell’Engadina, perché anche in quest’ultima zona si chiede di intervenire sulla sicurezza stradale ed evitare le ripetute chiusure – ha sottolineato il deputato della Bregaglia Maurizio Michael -. La presenza del Consigliere di Stato è una preziosa occasione per fare conoscere alla popolazione la situazione attuale e per capire insieme a che punto è l’iter, quali sono le loro intenzioni e i prossimi passi».
Anche quest’anno, infatti, le chiusure hanno generato una notevole preoccupazione nelle regioni coinvolte da questo disagio. «Sarà una buona occasione per ribadire di fronte ai rappresentanti del Cantone l’importanza di questo tratto di strada per la popolazione della nostra valle e dei territori limitrofi». A questi due eventi potranno partecipare anche i frontalieri. Tutti avranno la possibilità di formulare delle domande. E se sulle strade la neve crea disagi, sulle piste è fonte di notevoli soddisfazioni per gli operatori turistici. Meteo favorevole e innevamento generoso hanno determinato risultati ben superiori alla media. Anche negli alberghi c’è soddisfazione: l’ultimo dato, quello di gennaio, parla di un +6%. Ci si aspettano conferme anche per febbraio e marzo e le aspettative sono buone anche in vista del periodo di Pasqua.
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