
Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 17 Aprile 2017
Novate, il mago dei decori alla corte di Psy
Trasferta in Corea del Sud: Gianpaolo Tangherloni è stato chiamato a dare “lezioni di stucco veneziano”. Dovrà formare i posatori che poi si occuperanno della nuova villa della star del tormentone Gangnam Style.
Dalla Valchiavenna alla Corea del Sud per decorare una villa della star del rap. Curioso, ma anche dimostrazione delle capacità e del gusto degli italiani, quanto sta avvenendo a Gianpaolo Tangherloni, decoratore di Novate Mezzola specializzato in stucco veneziano. Il 5 maggio l’artigiano valchiavennasco, ma originario del bellanese e nato a Morbegno nel 1975, volerà a Seoul per insegnare ai locali la posa dello stucco veneziano. L’obiettivo è quello di preparare l’equipe che dovrà poi stendere la rifinitura sulle pareti della villa di Psy.
Per chi non se lo dovesse ricordare, si tratta dell’autore di Gangnam Style, tormentone globale del 2012. Di Psy in occidente si sono perse le tracce, ma in oriente rimane una vera superstar. Una superstar miliardaria che ha tutta l’intenzione di decorare la sua mega villa da 4.000 metri quadrati con 1.800 metri quadrati di stucco veneziano.
Un’operazione da oltre 100 mila euro in Italia. Per la popstar coreana probabilmente molto di più: «Faccio il decoratore con la mia azienda Geta Tangherloni dal 2002 – spiega Gianpaolo – e sono in contatto con una ditta di Lecco. Tramite questa abbiamo avuto un contratto con la Janghak Engineering Construction, una grande azienda coreana che ha l’incarico di realizzare la villa di Psy. In Corea non c’è la preparazione per la posa di stucco veneziano e, quindi, il mio compito sarà appunto quello di insegnare».
Non un compito operativo, quindi. «Parto il 5 maggio – continua il decoratore – e mi fermerò fino a quando i posatori coreani non avranno la dimestichezza sufficiente a fare un buon lavoro». Un biglietto aperto, insomma, anche se Tangherloni spera di non metterci troppo. Non è la prima volta che il valchiavennasco entra in contatto con vip. «Ho decorato il negozio di Armani – spiega – così come la villa Serbelloni-Rockfeller a Bellagio e le case di Elio di Elio e le Storie Tese (Eelst)». Per avere le capacità che ha ora, Tangherloni ha dovuto faticare: «Dovrò insegnare tutto in poco tempo, ma credo che per raggiungere il livello che ho io in questo momento ci vogliano anni di pratica. E studio, visto che ho frequentato corsi a Venezia e in Toscana per le “terre fiorentine”. Sono anche uno dei pochi - ricorda l’artigiano - che effettua ancora la lucidatura dello stucco a mano, senza lucidatrice elettrica. Ho raccontato di questa opportunità ad amici, senza darle molta importanza. Sono stati loro a farmi notare che, insomma, non era proprio un’esperienza che capita a tutti nel mondo del lavoro».
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