Neve a Madesimo e Spluga chiuso. Livigno: impianti aperti fino a maggio

Riecco la neve. È tornata mercoledì mattina in Val San Giacomo e la pagina di “Discover Madesimo” ha subito pubblicato un’immagine del paese imbiancato. «Questa mattina ci siamo svegliati in pieno inverno», è stata la didascalia scelta dallo staff dell’ufficio turistico. Non sono mancate le richieste di riaprire gli impianti, da parte di alcuni affezionati utenti, ma evidentemente non basta questa modesta quantità di neve per modificare la pianificazione della stagione. Se ne riparlerà in autunno.

Bisognerà aspettare fino a venerdì, intanto, per la riapertura dello Spluga. Lo stop alle auto è arrivato martedì sera dagli svizzeri. La tormenta di neve sul versante nord ha determinato la chiusura, a pochi giorni dall’innalzamento della sbarra, del valico. Anas ha tenuto aperto il versante italiano, ma di fronte alla decisione delle autorità elvetiche non c’è più stato niente da fare. Alcuni automobilisti in difficoltà sono stati aiutati a scendere verso Montespluga. Domani alle 15 ci sarà un aggiornamento delle autorità cantonali e tutto lascia pensare a una riapertura particolarmente gradita dai frontalieri, che potranno tornare a casa senza passare dal Giulia e dal Maloja.

Mercoledì mattina hanno trovato il valico aperto, ma la strada innevata, i lavoratori italiani diretti in Engadina. Non si sono registrati particolari disagi. Le condizioni che spaventano gli automobilisti abituati ad affrontare i tornanti del passo, infatti, sono ben altre, e non sono pochi centimetri di neve primaverile a mettere in crisi i valchiavennaschi. A Livigno la neve, invece, ha lasciato tutti soddisfatti. «Da noi gli impianti sono aperti fino al primo maggio, per cui siamo contenti della nevicata», è il punto di vista dello staff dell’ufficio turistico.