
Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 18 Settembre 2015
Morto intossicato: «Solo ipotesi»
SamolacoI familiari dell’ex sindaco: «Non sappiamo qual è il cibo sotto accusa, attendiamo le analisi dell’Asl»
Domani il funerale di Del Giorgio - Al centro dei sospetti degli inquirenti un formaggio tenuto a stagionare
Samolaco
«Non sappiamo cos’ha provocato la morte di nostro padre: ora aspettiamo di conoscere l’esito delle indagini». I figli della vittima lo dicono chiaro: secondo loro non c’è ancora una spiegazione certa sulle cause del decesso di Giacomo Del Giorgio, 77 anni e un passato da sindaco di Samolaco.
Sul drammatico episodio sono ora in corso indagini, coordinate dalla Procura di Sondrio. Al centro dei sospetti degli inquirenti ci sarebbe un pasto a base di formaggio, in particolare di una forma che la famiglia teneva da qualche tempo in cantina per stagionare. Sequestrata la parte rimasta intatta, si è adesso in attesa dell’esito degli esami anche sugli altri cibi, ma l’attenzione maggiore degli esperti è puntata sul prodotto caseario.
L’autopsia
Ieri tutta la famiglia ha trascorso la giornata all’ospedale di Sondrio, dove è stata effettuata l’autopsia sul corpo del padre e sono stati ricoverati la madre Guglielmina Scuffi (76 anni) – curata in Rianimazione e in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita - e il fratello Danilo Del Giorgio di 51 anni, colpito da un malore più lieve.
Alla base di tutto, secondo quanto ipotizzato dai medici dell’ospedale valtellinese, ci sarebbe un’intossicazione alimentare. La domanda, da lunedì sera, è sempre la stessa: la morte dell’ex primo cittadino è stata dovuta a formaggio, salumi, funghi o altri cibi potenzialmente a rischio?
L’attesa
Ma i Del Giorgio non si esprimono sulle cause precise dell’episodio. «Non lo sappiamo e quindi non lo possiamo dire: ci si può solo limitare a seguire le indagini della Procura, perché per ora ci sono solo ipotesi», hanno spiegato. Non c’è, quindi, secondo il loro punto di vista, un alimento ritenuto particolarmente sospetto, magari perché proveniente da una produzione domestica e privo di etichettatura e relative garanzie dal punto di vista sanitario, oppure perché è stato conservato per molto tempo in una cantina.
Alcuni elementi utili per risolvere ogni dubbio potranno arrivare sia dall’esame autoptico, sia dalle analisi effettuate dai tecnici dell’Asl, che con un comunicato ha fatto sapere di essere impegnata negli accertamenti necessari in sinergia con la Procura della Repubblica di Sondrio. E allora a quel punto, al termine del lavoro svolto dai medici, sarà più chiara l’origine della tragedia.
La tragedia
Un dramma che si è consumato in poche ore, tra lunedì sera e martedì mattina. Poco prima di cena, infatti, vari compaesani avevano incontrato la vittima. Con alcuni aveva preso appuntamento per la mattinata di martedì, per occuparsi di alcune faccende domestiche. Purtroppo, però, nessuno lo ha più potuto vedere in paese, visto che è stato trasportato a Sondrio ed è deceduto nel reparto di Rianimazione. La salma di Del Giorgio arriverà a Chiavenna oggi alle 13, nella sala del Commiato Sant’Antonio di piazza Castello.
Il funerale sarà celebrato domani mattina alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Pietro. Sicuramente ci saranno moltissimi cittadini della Valchiavenna a dargli l’ultimo saluto. Per un decennio, fino al 1994, aveva guidato il Comune, e fino alla pensione si era occupato della propria azienda edile, una delle più importanti della vallata.
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