Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 15 Marzo 2017
Meningite, già vaccinati in mille
A un mese esatto dall’avvio della campagna sono state 1.140 le persone vaccinate nell’ambito del territorio dell’Azienda socio-sanitaria territoriale (Asst) di Valtellina e Alto Lario e quasi altrettante (982) sono in lista d’attesa per essere chiamate e sottoposte a vaccinazione.
A fare il punto sono il direttore socio-sanitario di Asst Rosella Petrali e il direttore sanitario dell’Agenzia di tutela della salute (Ats) Lorella Cecconami.
Delle 1.140 persone che si sono già vaccinate contro la meningite, sono state 181 quelle che hanno usufruito del regime di co-pagamento offerto da Regione Lombardia; per quanto riguarda i cittadini in lista d’attesa, scendendo più nello specifico, sono 346 quelli residenti a Sondrio o nelle vicinanze, 135 che verranno chiamati negli ambulatori vaccinali di Morbegno e Chiavenna e 271 quelli che saranno vaccinati tra Tirano, Bormio e Livigno. La previsione è che le 982 persone in lista d’attesa (ai numeri relativi a Valtellina e Valchiavenna, appena indicati, vanno aggiunti quelli dei territori dell’Alto Lario proprio per arrivare al totale di 982) possano essere vaccinate nel giro dei prossimi due o tre mesi.
Per quanto concerne, invece, le possibilità a disposizione dei cittadini della provincia di Sondrio, la novità più rilevante riguarda il vaccino anti-meningite per il meningococco B che viene offerto gratuitamente a tutti i nati dal primo gennaio 2017, mentre sarà possibile acquistarlo per tutti gli altri in regime di co-pagamento.
Il vaccino anti meningococco C, invece, è raccomandato e offerto gratuitamente già dal 2010 per tutti i bambini e ragazzi dagli 0 ai 18 anni d’età. Offerta gratuita anche per il vaccino anti-meningite quadrivalente (A-C-W-Y) che verrà proposto senza costi per le famiglie per gli adolescenti dagli 11 ai 18 anni d’età; sarà inoltre prevista la chiamata attiva con invito a partire dai nati anno 2002. Anche quella relativa al vaccino quadrivalente può essere considerata un’importante novità visto che in precedenza potevano essere sottoposti a questo vaccino soltanto i viaggiatori internazionali diretti in aree a rischio.
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