
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 16 Novembre 2016
Medicina dello sport, basta trasferte: visite a Chiavenna e presto un ambulatorio stabile
Pianificate da Asst e Ats quattro giornate con uno specialista. Obiettivo fornire in futuro un servizio continuativo: si attende l’accreditamento regionale
Chiavenna
Evitare trasferte In Valtellina o nelle province limitrofe per le visite mediche è un’aspettativa di tanti sportivi. Da tempo, infatti, non è più possibile ottenere il certificato che dà il via libera all’attività agonistica all’ospedale di Chiavenna. Ora dalla sanità locale arriva la prima risposta all’esigenza di società e singoli atleti. Sono state pianificate da Asst Valtellina, Valchiavenna e Alto Lario quattro giornate di ambulatorio di medicina dello sport in stretta collaborazione con l’Ats della montagna, che garantirà la presenza del medico Paola Selvetti, responsabile del servizio di medicina dello sport a Sondrio, oltre a quella di personale infermieristico. Le visite si terranno in uno spazio che verrà messo a disposizione all’ ospedale, probabilmente nell’area degli ambulatori. Sarà indispensabile la presenza di un’apposita strumentazione, a cominciare dal cicloergometro per il test eseguito sotto sforzo che recentemente è stato riportato nella struttura di via della Cereria. Le quattro giornate di visite sono in programma per il 28 e il 29 dicembre, l’11 gennaio e il 2 febbraio. Orari e informazioni per le prenotazioni saranno comunicate nei prossimi giorni. Ma c’è di più. La prospettiva è quella di allestire un ambulatorio stabile. Per portare a termine questo percorso è necessario l’accreditamento regionale.
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