Matteo Triulzi è la vittima del tragico incidente stradale accaduto la sera di Pasqua a Novate Mezzola

Novate Mezzola

Viveva a San Cassiano di Prata Camportaccio, il 22enne morto in un terribile incidente stradale verificatosi intorno alle 20.20 del giorno di Pasqua sulla statale 36 dello Spluga, all’altezza di Campo Mezzola. Si tratta di Matteo Triulzi, falegname in Svizzera, nella ditta di Bruno Clalüna, di Bondo, appassionato di auto e che, con la sua Audi, era un tutt’uno.

Ieri sera è uscito dopo cena per incontrare gli amici, che, però, lo hanno atteso invano e che si sono radunati a Campo, nel disperato tentativo di stare in qualche modo vicini al loro amico. Purtroppo, la passione per i motori e forse l’eccessiva sicurezza nel rapportarvisi gli hanno giocato un brutto scherzo, unitamente al fondo stradale reso viscido dalla pioggia. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, sarebbe uscito in sorpasso mentre viaggiava in direzione Piantedo, finendo per cozzare contro due auto che sopraggiungevano, una Fiat Sedici e una Volkswagen Up.

E a finire nel groviglio di auto prodottosi, poi, anche una Hyundai Kona che sopraggiungeva. Triulzi è praticamente morto sul colpo, vani i tentativi di rianimarlo, mentre la 24enne che viaggiava sulla Fiat Sedici, di Chiavenna, è stata trasportata al Manzoni di Lecco ed è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, e trasportati a Lecco e Gravedona, anche gli altri due feriti, un 20enne e un 38enne, non gravi. Intanto a Campo era il caos. Pezzi di auto ovunque, una ruota è finita contro la cassetta del gas del civico 32 e si è temuto per la condotta, risultata, poi, intatta. Sul posto Areu, Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Anas e gli operatori della carrozzeria Punt de Piz del Consorzio soccorso Valtellina. Liberata intorno a mezzanotte e mezza la carreggiata, le sole auto sono state fatte passare su una laterale, i mezzi pesanti sono rimasti fermi per quattro ore.

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