Madesimo, presentato l’intervento per sostituire la funivia del Groppera

Madesimo

Una funivia bifune “Va e vieni” che partirà dalla località Larici e concluderà la sua corsa in cima al Pizzo Groppera. Presentato ufficialmente il progetto di sostituzione della funivia del Groppera, all’interno della skiarea della Valchiavenna.

I sindaci di Piuro Omar Iacomella, Campodolcino Enrica Guanella e Madesimo Daniela Pilatti e il presidente della Comunità montana Davide Trussoni hanno illustrato i prossimi passi del progetto partito nel 2022 con la firma del patto territoriale con Regione Lombardia che ha portato ad un contributo di 19.6 milioni di euro per la sostituzione dell’impianto risalente al 1965.

Entro l’anno sarà completato l’iter del progetto integrato con il bando che riguarderà la progettazione esecutiva, la realizzazione dell’opera, costo complessivo 27.9 milioni di euro, e la sua gestione. L’impianto sarà una funivia di ultima generazione “Va e Vieni” con partenza dal rifugio Larici e arrivo ai quasi 3000 metri del pizzo Groppera.

Consentirà il trasporto di 480 persone l’ora, il doppio dell’attuale impianto in dismissione. Sul fronte delle tempistiche occorreranno due belle stagioni per completare il cantiere. L’apertura, quindi, è prevista per la stagione invernale 2027-2028. Rispetto a quanto emerso o raccontato in questi tre anni c’è molto.

A partire dall’iter con il quale si è arrivati a questa scelta. In sostanza non ci sarà un sistema tipo Funifor, quello per intendersi del Monte Bianco, né a una linea né a due. Troppo costoso e impattante. La scelta è caduta su una funivia bifune, cioè con lo stesso sistema attuale anche se ovviamente non paragonabile dal punto di vista tecnico.

La funivia è caratterizzata da due veicoli che si muovono in servizio alternato tra le due stazioni terminali. Tecnologia che permette di superare notevoli dislivelli con campate molto lunghe e garantendo un’elevata resistenza al vento. L’impianto sarà in funzione fino ai 60 chilometri orari. Il doppio dell’attuale sistema. I piloni di sostegno saranno 3, uno alto quasi 60 metri, contro l’unico attuale della funivia Cimasole-Groppera.

Pilone che sarà eliminato. Le vetture potranno portare fino a 60 persone contemporaneamente e impiegheranno 6 minuti e 24 secondi per raggiungere la stazione di Groppera. «Il sistema è perfetto per integrarsi con gli impianti alle quote più basse – ha spiegato Trussoni – garantendo di raggiungere il Groppera dal fondovalle in quindici minuti».

Sarà realizzata una nuova stazione di arrivo, con l’obiettivo di trasformare la vecchia in un ristoro e sarà abbandonato il tunnel di servizio, non più sicuro, sostituito da una massicciata in massi ciclopici coperta. Complementare a questo intervento c’è il progetto, appannaggio di Skiarea Valchiavenna Spa, di sostituzione della seggiovia della Valle di Lei. Costo 13 milioni. Si aspetta un finanziamento dal cosiddetto “Bando Santanché”, che prevede contributi per un massimo di 10 milioni. Il bando prevede di completare le opere entro il 2029, ma l’obiettivo della società è quello di aprire in contemporanea con la funivia del Groppera.

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