Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 31 Luglio 2017
Madesimo, nuovo listino per Skiarea
Ancora un euro di aumento
Altro ritocco per gli skipass della Valle Spluga e della Valle di Lei nel prezzario 2017-18.
Skiarea Valchiavenna, con un certo anticipo, ha reso noto il listino prezzi per la stagione sciistica 2017-2018. Come ormai avviene da alcuni anni i prezzi sono aumentati. Lo skipass ordinario di alta stagione ha raggiunto la soglia, anche psicologica, dei 40 euro. Uno in più dello scorso anno. Ma gran parte del listino ha seguito di conseguenza.
La stagione è stata divisa in tre. Una bassa stagione dall’apertura al 22 dicembre, una media stagione dall’8 gennaio al 2 febbraio e dal 26 marzo all’8 aprile, ultimo giorno di sci previsto per l’anno prossimo, e un’alta stagione dal 23 dicembre al 7 gennaio e dal 3 febbraio al 25 marzo. Il giornaliero per la bassa stagione è venduto a 35 euro, ridotti a 29 per i minori nati dal 2001 al 2008, a 31 euro per i nati prima del 1953 e a 20 euro per i bimbi nati dopo il 2009. In media stagione i prezzi salgono a 38 euro per l’adulto, 31 euro per i junior, 33 euro per i senior e 21 euro per i bimbi. Già detto dei 40 euro per gli adulti di alta stagione, gli altri prezzi sono 33 euro per i junior, 35 euro per i senior e 22 per i bambini. La mezza giornata costa 33 euro in alta stagione, 29 in bassa e 31 in media stagione.
Confermata la tendenza all’aumento, anche quest’anno si parla di 20 euro, per gli stagionali. Il pass valido per tutto l’anno costerà 650 euro contro i 630 dello scorso anno. Ovviamente poi ci sarà la possibilità di acquistarlo in prevendita, risparmiando abbastanza. Previste, comunque, dal 1 gennaio 2018 diverse modalità di pass di lungo periodo. Cento, 90, 60 giorni consecutivi a prezzi inferiori a quello dello stagione. Se qualcuno non potrà andare a sciare a dicembre, insomma, la cosa si fa interessante visto che con l’abbonamento 100 giorni si finisce la stagione. In autunno si aprirà la stagione della prevendita e sarà possibile fare un confronto.
I vertici di Skiarea Valchiavenna hanno avviato negli ultimi anni un importante operazione di rientro dal deficit che fino all’anno scorso, con una stagione chiusa in sostanziale pareggio, caratterizzava l’andamento della società che gestisce gli impianti di risalita della valle. Lo ha fatto incidendo anche sui prezzi, con aumenti superiori al tasso di crescita del costo della vita, rimasti tuttavia di poco inferiori a quelli previsti per il comprensorio Bormio-Santa Caterina.
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