Madesimo: conto milionario per spazzare la neve

Una voce pesantissima per il bilancio del Comune di Madesimo quella relativa al servizio di sgombero della neve. Quasi 1,2 milioni di euro per gli anni fino al 2027. Il 30 novembre scadrà il vecchio contratto relativo al servizio per Madesimo e per la frazione di Pianazzo e il nuovo progetto approvato dall’amministrazione guidata dal sindaco Daniela Pilatti mostra con tutta evidenza quanto la neve sia una risorsa per un comune a vocazione turistica ma anche un costo decisamente importante.

Anche in considerazione del fatto che si parla di un territorio in cui le strade non sono tantissime. Anzi. Il nuovo progetto, che prevede come il Comune debba poi mettere in servizio in appalto, riguarda le stagioni invernali 2024-25, 2025-26 e 2026-27. Scadrà a fine novembre di quest’ultimo anno. Quattrocentomila euro annui, insomma. Si parla di Madesimo paese, del fondovalle, della località Scalcoggia, di Pianazzo e della strada di accesso all’altopiano degli Andossi. Rimangono fuori Montespluga e Isola. Rispetto al costo complessivo, l’importo a base d’asta sarà di circa 932 mila euro.

Nelle scorse settimane sulla stessa strada si era mossa anche l’amministrazione di Campodolcino e anche in questo caso i costi finali erano risultati decisamente importanti. Su un territorio, però, più vasto anche se meno problematico e a una quota inferiore. Il costo del servizio è fisso. Diversamente da quanto scelto dai comuni del fondovalle, Chiavenna in testa, che visto il numero ridotto di nevicate hanno optato per un costo variabile a seconda del numero di interventi.

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