Lavori urgenti al collettore di Gordona

«Il rischio era alto»

«Siamo riusciti a prendere la situazione in tempo, ma abbiamo corso un rischio decisamente alto».Le recenti piogge torrenziali hanno seriamente danneggiato la briglia sul fiume Mera all’interno della quale scorre il collettore fognario che scende lungo la valle. La località è quella conosciuta con il nome di Tamariis. In pratica l’acqua che prima scorreva sopra la briglia ora ha trovato strada scavando al di sotto della stessa. Una situazione potenzialmente pericolosissima.

«Nel caso di ulteriori forti piogge – spiega il sindaco di Mario Guglielmana – rischiavamo la rottura del collettore con il conseguente sversamento dei liquami nel Mera. Una situazione potenzialmente pericolosissima per l’ambiente».

Per questo durante il fine settimana l’amministrazione comunale ha deciso di prendere il toro per le corna ed emanare un’ordinanza rivolta a Comunità Montana Valchiavenna, ente competente per la briglia, ma inviata anche a Secam, competente per il collettore comunque di proprietà della Cm, e Regione Lombardia, ente al quale fare riferimento per gli interventi in alveo. Attualmente problemi non ce ne sono. Bisogna, quindi, evitare allarmismi inutili. L’acqua del Mera sia a monte sia a valle della briglia risulta perfettamente pulita. Il rischio, anche perché le piogge torrenziali si sono ripetute anche nel fine settimana,

«Fortunatamente – continua Guglielmana – la risposta degli uffici della Cm, che hanno dovuto chiedere l’autorizzazione provvisorio all’Ufficio Territoriale Regionale Montagna di Sondrio, è stata molto pronta. Già venerdì sono iniziati i lavori di realizzazione della pista per accedere alla briglia. Speriamo che l’intervento sia completato nel giro di pochi giorni»