Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 10 Agosto 2016
La nuova biblioteca e il museo al Caurga
Doppio taglio del nastro e una data certa
Chiavenna, per la primavera del prossimo anno i due attesi poli culturali vedranno la luce. Dopo anni di ritardi e stop non tutti imputabili agli enti locali, lavori in via di completamento.
Nuova biblioteca e sede museale della Valchiavenna? Pronte per la primavera del 2017. Arriva dal nuovo vicepresidente e assessore alla cultura della Comunità Montana Omar Iacomella una schiarita per quanto riguarda la fine dei lavori nei due poli culturali di Chiavenna, entrambi con valenza comprensoriale, di cui si parla da anni, ma che non hanno mai vissuto una svolta definitiva.
Il progetto di spostare la biblioteca dall’attuale sede di via Marmirola nell’ex convento dei Cappuccini parte nel 2011, quando l’idea viene finanziata nell’ambito dei progetti emblematici maggiori dalla Fondazione Cariplo.
Negli ultimi cinque anni sono stati fatti interventi edili e di impiantistica, ma il trasferimento del servizio è stato di continuo rinviato. In queste settimane c’è stato un nuovo accordo che rifinanzia l’opera da parte di Fondazione Cariplo su due progetti. Il primo, da 200 mila euro, riguarda l’allestimento degli spazi interni. Il secondo, per 100 mila euro, riguarda invece opere sull’esterno e in particolare per la parte che separa il complesso dei Cappuccini dalle vicine scuole.
Nel frattempo sono stati spesi circa 130 mila euro per altri interventi originariamente non previsti. In totale, insomma, la spesa complessiva per l’operazione si aggirerà attorno al mezzo milione.
«Non voglio polemizzare con la passata gestione della Cm sui ritardi avuti in questi due anni – commenta Iacomella - . Quello che è importante è che finalmente un’operazione partita cinque anni fa avrà presto una conclusione». Orientativamente ci vorranno 4-6 mesi per completare i lavori. In primavera, quindi, potrebbe arrivare lo spostamento della sede.
Generazioni di valchiavennaschi nemmeno ricordano quando è partita l’operazione per realizzare al crotto Caurga la nuova sede del Museo. Alla fine degli anni ’90 il Comune cedette alla Comunità Montana l’utilizzo dell’immobile sottostante il parco del Paradiso in cambio del finanziamento per la realizzazione del palaghiaccio.
Una decina di anni or sono i lavori di riqualificazione sono terminati. Le operazioni di allestimento delle sale, affiancate ad altre per la manutenzione e la messa in sicurezza della zona sovrastante, hanno portato via stagioni. Un ritardo non imputabile soltanto agli enti locali. Stagioni sono state “perse” anche per convincere la Sovrintendenza a restituire alla valle casse di reperti rinvenuti durante la fase degli scavi privati in via Picchi.
Sembrava fosse tutto pronto per lo scorso autunno, invece, l’apertura non c’è stata.
«I lavori di allestimento sono di fatto terminati – spiega il numero due della Cm Iacomella – mancano solo poche finiture e poi saremo pronti con lo spostamento del materiale. Sia per il museo sia per la biblioteca contiamo di arrivare all’inaugurazione per la primavera del 2017».
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