La neve c’è, mancano però i parcheggi

In Valle Spluga si cercano soluzioni

Madesimo coltiva il sogno (milionario) di un autosilo sotterraneo. Campodolcino vorrebbe introdurre il disco orario per aumentare il tourn over

MADESIMO

Un pienone da record, negli alberghi, sulle piste e nei luoghi che hanno ospitato le feste di Capodanno. Ma anche nei parcheggi: in ogni angolo del paese dalla galleria al fondovalle, ci sono auto lungo le strade. In passato il Comune ha provato, in più occasioni, a lanciare un project financing per realizzare un autosilo all’imbocco del centro abitato, nei pressi della diga, con tanto di 1500 metri quadrati di aree commerciali in grado di ospitare pub e discoteca.

«L’idea rimane attuale - spiegano dal Comune -, ma il problema è rappresentato dalla necessità di trovare una sinergia con un partner interessato a questo tipo di iniziativa imprenditoriale. Noi come amministrazione non possiamo investire 4 o 5 milioni di euro, ma siamo pronti a valutare qualsiasi proposta».

Anche a Campodolcino si è registrata un’ottima affluenza di clienti delle strutture ricettive e di proprietari di seconde case. Molti di loro hanno partecipato alla festa promossa dall’amministrazione comunale in piazza Sant’Antonio. «Possiamo dire che è andata benissimo: grande partecipazione e nessun comportamento fuori luogo», è il commento del sindaco. Sul fronte dei parcheggi, anche grazie alla disponibilità degli spazi realizzati per accogliere le auto dei clienti di Skiarea Valchiavenna nei pressi dello Sky express, in questo caso non si sono osservati particolari problemi. Dalla zona del centro sportivo è arrivata la richiesta di puntare sulla sosta con il disco orario, per due o quattro ore, in modo da evitare la presenza degli stessi veicoli per più giorni e agevolare l’utilizzo del parcheggio da parte degli sciatori e delle famiglie che frequentano la struttura per le discese con il bob.

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