
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 16 Gennaio 2018
In motoslitta nell’area vietata
Si danno alla fuga, poi maxi multa
Madesimo, mille euro a testa per quattro polacchi per aver violato l’ordinanza comunale. I turisti giravano abusivamente e sono stati identificati dopo una lunga notte di indagini.
Si sono fatti inseguire dal mattino alla sera, sono fuggiti e poi si sono nascosti. Ma alla fine li hanno trovati. Domenica quattro cittadini polacchi – fra i quali c’era anche un poliziotto - sono stati bloccati dalle forze dell’ordine dopo avere compiuto evoluzioni in motoslitta nella zona rossa, quella off limits per questo tipo di mezzi.
Dovranno pagare una multa salata e per loro non ci sarà più la possibilità di guidare sulle nevi di Madesimo. L’operazione è stata molto impegnativa. La segnalazione relativa alla presenza di potenti mezzi nelle aree sulle quali non si può transitare ha iniziato a circolare già nella mattinata, anche attraverso i social network. La polizia locale, nelle scorse settimane, ha diffuso cartelli e mappe che illustrano con chiarezza le aree proibite.
Le forze dell’ordine a Madesimo sono ben consapevoli della necessità di identificare e sanzionare questi comportamenti. Subito dopo la prima chiamata agenti e carabinieri si sono attivati e sono saliti in alta quota. Da Montespluga, le forze dell’ordine sono riuscite a individuare i mezzi – risalendo a marca, modello e targa – e a identificare i proprietari. Gli inquirenti si sono quindi preparati per bloccare i polacchi in occasione del loro rientro in hotel. Ma anche nell’ultima fase hanno fatto il possibile per evitare di essere presi. Si sono infatti divisi in due gruppi e hanno cercato di occultare i mezzi. Ma grazie alle rapide ed efficaci indagini, i carabinieri della stazione di Campodolcino e la polizia locale li hanno intercettati all’ingresso in paese. Per ognuno di loro è stato inevitabile pagare sul posto una multa da circa 1000 euro. Già nella serata di domenica hanno lasciato il paese.
Il dibattito, in valle, è molto vivace. Da un lato ci sono coloro che vogliono proibire l’uso delle motoslitte ai conducenti che non hanno la necessità di raggiungere baite situate in alta quota. Dall’altro molti ricordano che questa attività rappresenta un chiaro valore aggiunto per l’offerta turistica della Valle Spluga, soprattutto se le regole dettate dal Comune e diffuse dagli operatori del settore vengono rispettate da tutti, a cominciare da chi sale con la motoslitta sul carrello e appena la mette sulla neve crede d’essere il padrone delle montagne.
Chi lavora con le motoslitte è in prima linea per il rispetto delle normative. «Stiamo parlando di quattro polacchi che sono arrivati, non hanno pagato alcun permesso e giravano abusivamente – spiega Luca Crippa dal Team adventure Madesimo -. Ringraziamo le forze dell’ordine, carabinieri e polizia locale, che li hanno controllati a vista e sono intervenuti sia con la motoslitta sia con gli automezzi per identificarli e sanzionarli con le multe e il fermo dei mezzi. Qui a Madesimo non c’è spazio per chi non rispetta le regole».
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