
Cronaca / Valchiavenna
Domenica 24 Marzo 2019
In città 8 postazioni per auto elettriche
«Vogliamo stare al passo coi tempi»
Approvato l’elenco dei parcheggi nei quali saranno posizionate le colonnine. Ora le ditte interessate potranno farsi avanti - Della Bitta: «Mobilità sostenibile nel mirino».
«Negli ultimi mesi sono arrivate diverse richieste in tal senso, soprattutto da parte di turisti. Crediamo che per una località che voglia essere al passo con i tempi dal punto di vista dell’accoglienza sia ormai un passaggio fondamentale». Arriveranno otto postazioni per la ricarica delle automobili elettriche a Chiavenna. In questi giorni l’amministrazione comunale ha approvato l’elenco dei parcheggi dove sarà prevista la possibilità di inserire le colonnine e ha varato la procedura per una manifestazione di interesse da parte delle ditte specializzate. «La rete di ricarica – spiega il vicesindaco Davide Trussoni – sarà realizzata da una società che sarà individuata e sarà composta da otto postazioni. Sette colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e una per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita».
Due postazioni saranno a disposizione nel parcheggio di via Principe Amedeo, area oggetto attualmente di lavori di riqualificazione e che dovrebbe essere aperta con la fine del mese di aprile. Una postazione sarà nel parcheggio di piazza Verdi, mentre due ciascuna saranno collocate nelle aree dei parcheggi di Prato Bazzi e di via Falcone e Borsellino. Al campo sportivo, in pratica. A queste va aggiunta quella destinata alle biciclette elettriche, prevista nel parcheggio di viale Risorgimento. Le colonnine per la ricarica delle auto elettriche e la colonnina per la ricarica delle biciclette elettriche saranno affidate a un soggetto privato che si farà carico dei costi di fornitura e gestione del servizio.
L’operazione sarà quindi a costo zero per l’amministrazione che dovrà solo mettere a disposizione le aree concordate fra quelle indicate nell’elenco sopra riportato. «Vediamo quali saranno le proposte dei privati – conclude Trussoni – e poi sceglieremo quella più conveniente per la collettività. Crediamo che una rete simile sia in grado di accrescere l’attrattività del nostro territorio».
Si punta sul turismo, insomma, anche se naturalmente i punti saranno a disposizione anche dei cittadini. Ovviamente le ricariche non saranno gratis per gli utenti. Previsto il pagamento attraverso i canali elettronici e, probabilmente anche in contanti. L’energia fornita dal concessionario, almeno questa è la volontà del Comune, dovrà provenire prevalentemente da fonti rinnovabili. «Si tratta non di un singolo punto – spiega il sindaco Luca Della Bitta – ma di un vero e proprio sistema che metterà Chiavenna in una posizione di avanguardia sul tema della mobilità sostenibile». Con che tempistiche è ancora presto per dirlo. Se ci sarà interesse sul mercato le colonnine potrebbero già arrivare nel 2019.
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