Cronaca / Valchiavenna
Martedì 07 Dicembre 2021
Il super Green Pass
spinge le prime dosi
Nel weekend 200
La campagna L’obbligo della certificazione
sta inducendo alla vaccinazione quelli ancora senza La copertura in provincia è del 73,89% dei residenti
Il grosso delle vaccinazioni che vengono effettuate in questi giorni in provincia di Sondrio sono per terze dosi, però l’effetto sulle somministrazioni del Super Green pass obbligatorio, inizia a farsi sentire anche da noi.
Infatti tra venerdì e domenica, sono stati 198 i residenti in Valtellina e Valchiavenna che si sono voluti sottoporre alla prima dose di vaccino.
Non solo, in 233 hanno effettuato il richiamo, mentre in 1.577 hanno ricevuto la terza dose.
I numeri
Numeri, questi, riferiti solo ai residenti, perché il dato che Regione Lombardia fornisce quotidianamente è parametrato esclusivamente sulla popolazione di ciascuna provincia, pari per noi a 179.234 persone, e le percentuali di copertura sono riferite alla popolazione totale e non più, come prima, alla popolazione vaccinabile, cioè solo agli over 12 anni.
Tant’è che rispetto ai numeri diffusi sino a pochi giorni fa, ora la percentuale di copertura, sia per prima sia per seconda dose o dose unica (Johnson & Johnson), si è notevolmente ridotta, passando per la prima dose dal 93% al 73% attuale. Un dato, tuttavia, più realistico nell’indicare la corrispondenza (o, meglio, la lontananza, ndr) a quella che è nota come immunità di gregge.
Per quanto riguarda la prima dose, quindi, siamo al 6° posto in Lombardia col 73,89% della popolazione complessiva coperta, pari a 132.436 residenti, con un +0,11% negli ultimi tre giorni e una tendenza all’aumento di coloro che si avvicinano alla somministrazione o prenotandosi sul portale oppure anche raggiungendo direttamente i centri vaccinali.
Meglio sarebbe prenotare per evitare di attendere e per facilitare il lavoro degli operatori, però, è possibile anche recarsi al centro vaccinale senza prenotazione, per la prima dose.
Comune per Comune
Al riguardo, le coperture più basse restano quelle di Livigno, al 65% con 4.419 vaccinati con prima dose su 6.791 residenti, mentre per seconda dose e dose unica si sale al 69%, 4.672 vaccinati, e, per terza dose siamo a 331.
Penultima per prima dose è Vervio, al 67% con 140 vaccinati su 210 residenti, percentuale che sale al 71% per richiamo e dose unica, con 149 vaccinati, mentre le terze dosi sono 27.
Al terzultimo posto per prima dose è San Giacomo Filippo, al 68% con 247 vaccinati su 361 residenti, percentuale che sale però al 75% per richiamo e dose unica, con 270 vaccinati, mentre le terze dosi sono 35.
Per seconde dosi e dose unica, infine, siamo al settimo posto in Lombardia con una copertura del 79,08% della popolazione. In pratica sono 141.738 i residenti coperti.
Ed è questo, forse, il dato più utile ai fini del raggiungimento dell’immunità di gregge, anche se alla luce del fatto che occorre rafforzare la protezione con una terza dose, anche questo argomento perde un poco di forza.
I mandamenti
In ogni caso, è interessante notare il posizionamento dei capoluoghi di mandamento, da questo punto di vista tutti ben messi. Chiavenna e Morbegno sono all’81% di copertura, con 5.803 vaccinati con seconda dose e dose unica, la prima, e 10.015 la seconda, Sondrio e Tirano sono al 79%, con 16.824 vaccinati, la prima, e 5.803, la seconda. Infine, Bormio, è al 77%, con 3.169 vaccinati.
L’auspicio è che ora col raddoppio delle ore di vaccinazione, passate da 146 a 294, questa settimana, decolli la terza dose, che fa la differenza contro il contagio.
Perché siamo a sole 1.020 dosi a Morbegno, l’8% del totale, a 331 a Cosio Valtellino, il 6%, a 535 a Bormio, il 13%, a 1.064 a Chiavenna, il 15%, a 3.429 a Sondrio, il 16%, e a 1.798 a Tirano, il 20%. Percentuale, quest’ultima, più alta in provincia di Sondrio.
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