Il ponte di San Pietro è al collasso

«Troppi camion nonostante i divieti»

Il sindaco di Samolaco conferma l’aumento preoccupante di mezzi pesanti

«Tir e camion, deviati dalla 36, dovrebbero evitare il transito ma in molti fanno i furbi»

Samolaco

Il numero di camion che passano sul ponte di San Pietro della Provinciale Trivulzia è aumentato in modo notevole.

Una situazione peggiorata, ovviamente, dal fatto che la Statale 36 è chiusa per i noti lavori al Pozzo di Riva e tutto il traffico, compreso quello pesante, viene incanalato lungo la Provinciale. Peccato che il ponte che collega San Pietro al cosiddetto “tiro dei polli”, il lungo rettilineo tra Samolaco a Gordona passando per l’area industriale comprensoriale, sia da anni interdetto al passaggio dei mezzi pesanti e in condizioni di stabilità tutt’altro che rassicuranti.

I mezzi dovrebbero uscire dalla Trivulzia al Ponte Nave e poi rientrarvi da San Cassiano di Prata Camportaccio a monte del ponte di San Pietro. Ma non sempre le regole vengono rispettate. Essenzialmente per la comodità di non dover fare zig-zag attraverso i campi del fondovalle.

La situazione del ponte negli ultimi anni è peggiorata notevolmente. Anche il sindaco di Samolaco Michele Rossi conferma l’impressione avuta da molti automobilisti e residenti nella zona che, in queste settimane, hanno segnalato la situazione: «Ringraziamo carabinieri e polizia per i servizi svolti – continua Rossi – ma un controllo del ponte h 24 è, ovviamente, impossibile e chi ne ha l’occasione spesso la sfrutta».

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