Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 04 Giugno 2021
I test salivari in classe
La seconda tornata
alla scuola di Chiavenna
Gli esami sono stati fatti ieri a circa 180 alunni
«Tutto si è svolto regolarmente, ora aspettiamo gli esiti»
Seconda tornata di test salivari rapidi, ieri mattina, all’istituto comprensivo Garibaldi di Chiavenna.
Esattamente come il 20 maggio, prima giornata di verifica, le operatrici dell’Ats della Montagna, coordinate da Anna Maria Cioccarelli, direttore del Laboratorio di prevenzione del dipartimento di Igiene e prevenzione dell’Ats stessa, hanno raggiunto l’istituto chiavennasco alle 8 per sottoporre a test circa 180 alunni di 11 classi diverse.
Tre dell’Infanzia, cinque delle Elementari, praticamente dalla prima alla quinta, e tre delle Medie, una prima e una seconda, evitando di interessare la terza in quanto prossima agli esami di fine percorso scolastico.
Ancor prima delle 11, le operatrici hanno concluso il loro lavoro, sempre condotto alla presenza del dirigente d’istituto, Francesco La Vecchia, incontrando la piena collaborazione e anche una più che significativa partecipazione da parte degli alunni.
«Tutto si è svolto regolarmente come due settimane fa - assicura il preside La Vecchia - e anche questa volta la partecipazione è stata identica, pari all’87% nel complesso, con una punta del 90% nelle classi della scuola dell’infanzia.
Ora restiamo in attesa dei riscontri, previsti per il tardo pomeriggio-sera di domani (oggi, per chi legge, nda), sperando che, come accaduto la volta scorsa, non vi siano esiti di positività».
È da Pasqua, del resto, che nell’istituto chiavennasco non si evidenziano casi di contagio da Covid e tutto procede regolarmente, per cui l’auspicio è che la situazione resti tale anche nell’ultimo scampolo di questo tribolato anno scolastico.
Come noto, quello di Chiavenna, è l’unico istituto in provincia selezionato per partecipare a questa sperimentazione, introdotta a livello regionale su più istituti e tesa a verificare la praticabilità del test salivare nelle scuole.
Test molto meno invasivo di quello rino-faringeo e di facile esecuzione perché si tratta di tenere in bocca per due minuti uno stick con un dispositivo in gomma all’estremità che i bambini vengono invitati a succhiare per far sì che si impregni di saliva.
Quanto alla diffusione del coronavirus, Ats, ieri, indicava in 32 i nuovi positivi in due giorni, ieri e l’altro ieri, contro 40 guariti, il che porta i casi attivi Covid a 649 contro i 657 del 1° giugno.
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