Cronaca / Valchiavenna
Martedì 09 Maggio 2017
Hotel Torre, la società presenta ricorso
Sulla penale si pronuncerà il Tribunale
Vertenza a Madesimo: la richiesta da un milione e 800mila euro è finita in mano agli avvocati. Una decisione potrebbe arrivare a breve. «Comunque vada per noi sarà una sconfitta».
La fidejussione per i mancati lavori all’hotel Torre di Madesimo finisce in tribunale e bisognerà aspettare il mese di giugno, quando si terrà l’udienza, per sapere che fine farà il ricorso presentato dalla società Iniziative Immobiliari Srl contro il procedimento di escussione avviato dal Comune.
Solo a fine marzo era arrivato l’annuncio della decisione dell’amministrazione di avvalersi della possibilità di riscuotere subito la fidejussione sottoscritta a suo tempo dalla società. Il 31 marzo sono scaduti i termini previsti per il completamento del programma integrato di intervento volto a trasformare la struttura dello storico albergo. Una riduzione in altezza compensata dalla possibilità di realizzare una parte a scopi residenziali e affiancare all’albergo la costruzione di una piscina privata a uso pubblico. Secondo una relazione consegnata dai tecnici incaricati dall’amministrazione del sindaco Franco Masanti «le opere di urbanizzazione primaria e secondaria sono state realizzate solo parzialmente, mentre l’albergo per una quota fra il 12 e il 15% con piano interrato 1 parzialmente eseguito e piscina non eseguita».
Forse prevedibilmente, però, la società ha deciso di opporsi, proponendo il ricorso al tribunale di Sondrio. Nel dettaglio il ricorso è presentato nei confronti del Comune di Madesimo, della Banca Popolare di Sondrio e della società Confidi Media Italia. In ballo, come noto, c’è una clausola da 2 milioni e 70 mila euro. In realtà saranno qualcosa meno visto che comunque una parte delle opere è stata fatta. Circa 1,8 milioni di euro, insomma. Per la verità una prima udienza si è già tenuta venerdì, ma la stessa è stata subito rinviata dal giudice incaricato: «Ci sono stati problemi con la consegna della documentazione e delle memorie – spiega il sindaco Masanti – e per questo il tribunale ha deciso di rinviare al mese prossimo».
Le parti torneranno a confrontarsi presto, quindi. Ovviamente il Comune ha deciso di rivolgersi a un legale per resistere in giudizio. Il tutto sperando che il prossimo sia il passaggio decisivo e non parta una battaglia giudiziaria che potrebbe allungare i tempi . Già a fine marzo, comunque, l’amministrazione si era detta pronta a trovare una soluzione alternativa, confermando di avere come obiettivo finale i 250 posti letto che il nuovo Torre garantirebbe e di considerare il grosso ammontare che entrerebbe nelle casse comunali comunque come una sconfitta per la località turistica.n
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