Gli amici dei pompieri rilevano il chiosco

«Piccolo passo contro lo spopolamento»

L’associazione Soccorso Valle Spluga Amici dei pompieri ha rilevato il chiosco di Isola, frazione di Madesimo, ma l’obiettivo è quello di gestire eventuali altri negozietti per sottrarli al rischio della chiusura.

«La nostra associazione in pochi anni ha percorso 30mila chilometri per aiutare le persone della valle, ad esempio per andare all’ospedale o acquistare medicine, legna o generi alimentari – premette il presidente Fabio Guanella -. Abbiamo deciso di gestire il chiosco per creare alcuni posti di lavoro e attualmente abbiamo due dipendenti a tempo pieno e uno part-time. Abbiamo pensato di offrire prodotti alimentari, a cominciare da pane, latte e salumi. A Isola da tempo non c’è più un negozio e crediamo che questa disponibilità sia un incentivo alla vita in montagna».

Combattere lo spopolamento è per Guanella e i suoi collaboratori una priorità. «Quest’esperienza viene gestita dalla nostra Associazione di promozione sociale, che assume il personale nel pieno rispetto del contratto nazionale. Paghe e contributi sono quelli definiti dalla legge. Il supporto dei volontari consente di fare quadrare i conti. Per questa ragione ci piacerebbe estendere questo modo di operare anche agli altri piccoli paesi della Val San Giacomo nei quali non ci sono negozi e l’assenza si sente, soprattutto nei periodi di vacanza. Pensiamo, ad esempio, a Starleggia, dove in passato c’erano due negozi e due osterie e oggi non c’è più nulla».

Il presidente Guanella ribadisce che il profitto non è l’obiettivo del Soccorso Valle Spluga Amici dei pompieri. «Naturalmente noi non vogliamo creare un business, quindi ci attiviamo solo se non ci sono aziende dello stesso tipo nella medesima località. Siamo dispiaciuti se questa presenza ha disturbato qualcuno. In caso di guadagni, destineremo le risorse alla creazione di una casa famiglia per persone sole. convalescenti e bisognose a Campodolcino. È un’altra idea che ci sta a cuore, speriamo di passare presto alla realizzazione concreta».