
Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 22 Settembre 2016
Frontalieri in auto come missili in paese
Il sindaco: « Adesso fioccano le multe»
La denuncia a Villa di Chiavenna: i pendolari della Svizzera non rispettano il limite di velocità dei 50 orari. Tam: «Abbiamo chiesto alle forze dell’ordine di presidiare la strada e di intervenire».
«Troppi automobilisti non rispettano i limiti: servono più controlli sulla statale». Il sindaco di Villa di Chiavenna Massimiliano Tam si è rivolto ai carabinieri della stazione della località dogana e agli agenti della Polstrada di Mese con questa richiesta di aiuto.
Un appello reso necessario dalla situazione che si osserva da anni sulla statale 37 nel tratto del territorio comunale, ma che negli ultimi tempi ha assunto livelli ancora più preoccupanti.
«I cartelli con il “50” vengono rispettati solo da una parte degli automobilisti – spiega Tam -. In alcuni casi la velocità è molto superiore a quella consentita. Possiamo citare il rettilineo che va dalla farmacia alla fine dell’abitato, oppure la zona del piazzale Zernone. Si tratta di una strada che taglia in due il centro abitato e viene attraversata tutti i giorni da cittadini di ogni età. Questa situazione non è più tollerabile».
I cittadini si sono rivolti al municipio e hanno espresso con vari strumenti, anche sul web, la propria preoccupazione affermando di osservare auto e moto che sfrecciano quotidianamente a cento all’ora. Gli orari più pericolosi sono quelli della prima mattinata e del tardo pomeriggio. Sotto osservazione ci sono i comportamenti di alcuni lavoratori diretti in Svizzera. Tra sorpassi in curva e in centro abitato e altre manovre azzardate, se ne vedono di tutti i colori. Alcuni frontalieri sono talmente noti a coloro che percorrono la 37 in direzione del Maloja da costringere gli automobilisti prudenti a evitare di viaggiare a poca distanza da loro.
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