Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 23 Maggio 2019
Frana di un anno fa a Gallivaggio: i fedeli in preghiera
Una doppia processione organizzata dal vicariato per ricordare a Gallivaggio quel terribile 29 maggio.
Il vicariato di Chiavenna ha presentato ieri il programma della giornata che mercoledì prossimo riunirà tutti i fedeli lungo la Via Spluga, proprio di fronte all’area del santuario mariano di Gallivaggio colpito dalla frana caduta dal versante sinistro della Vallespluga.
Santo Rosario camminando e santa messa presieduta da dal vicario episcopale di Sondrio don Corrado Necchi. La processione, per i fedeli di Chiavenna, Prata Camportaccio, San Giacomo Filippo e della Val Bregaglia partirà dalla località Castagneto alle 20. Alla stessa ora partiranno i fedeli di Campodolcino, Isola, Pianazzo, Fraciscio e Madesimo da Lirone. In caso di maltempo il ritrovo sarà per tutti alle 20 al Castagneto per la sola recita del rosario. «Questa giornata si potrebbe chiamare “Per non dimenticare” - ha commentato l’arciprete di Chiavenna don Andrea Caelli - . La questione di Gallivaggio non è soltanto un problema di raccolta fondi per sistemare il santuario ferito, ma non distrutto, ma è anche la volontà di tenere viva la memoria sia a livello di fede sia per l’importanza umana, sociale e culturale di questo luogo. La giornata arriva al termine del mese di maggio che è anche il mese mariano».
Don Caelli ha sottolineato il lavoro fatto in questo anno: «La statua della Madonna della Misericordia è stata trasportata in San Lorenzo, a Chiavenna, nella cappella di Santa Marta. Da allora sono stati tanti i fedeli che hanno fatto visita in pellegrinaggio. Abbiamo riempito quattro quaderni di preghiere da parte di persone che si rivolgono alla Madre della Misericordia. Si tratta di persone che hanno bisogno di guarire le proprie ferite, le proprie difficoltà».
C’è poi il recupero del santuario «che vogliamo riaprire il prima possibile – ha sottolineato don Caelli». Per questo da novembre è attiva una commissione territoriale che sta seguendo il progetto, presentato nelle scorse settimane, e ha aperto un sito internet. Dove è possibile vedere lo stato attuale dell’immobile, il progetto di recupero e contribuire alla causa con una donazione. L’indirizzo è santuariogallivaggio.it.
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