
Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 07 Aprile 2016
È morto il maestro “Cere”: la musica chiavennasca perde un grande uomo
Ieri su Facebook si sono susseguiti i messaggi di cordoglio e i ricordi su Irvano Cereseto.
Addio “maestro Cere”. Ieri Chiavenna si è svegliata sulle note più tristi. Irvano Cereseto, guida e anima della “Musica cittadina”, si è spento all’età di 72 anni. Ha lottato con la consueta grinta contro un male incurabile, ma purtroppo non è bastato.
Nelle parole scelte dalla famiglia - la moglie Aurelia e il figlio Roberto - c’è tutto il legame fra “Cere” e quello che non era un semplice hobby. «Un pensiero va alla tua più grande passione, la musica, che hai amato e hai cercato di fare amare ai tuoi ragazzi, portandola con te fino alla fine. Hai sempre affrontato la vita con grande forza di volontà e lo hai dimostrato nella lunga battaglia contro la malattia, lottando fino a quando hai potuto». Molti hanno affidato a Facebook i propri ricordi. Hanno condiviso foto di prove, serate al crotto e concerti, da Chiavenna all’Angeloga, ma anche video di momenti felici al Centro dell’allegria e semplici pensieri. Fra tante voci, nei filmati quella del “Cere” è spesso la più vivace, sia nelle parole delle canzoni, sia negli incitamenti a farsi sentire.
Per Alessandra Martinucci, presidente dell’associazione musicale, è molto difficile nascondere la commozione. «Da mesi stava lottando contro questo brutto male, ma ha voluto fino alla fine dirigere la sua banda ed essere nostro maestro. Il concerto d’inverno, l’ultimo che abbiamo fatto a fine gennaio, è stato uno dei più belli di sempre. Penso che tutti noi della banda abbiamo imparato molto da lui, molto più che la sola musica. Nelle ultime settimane ha partecipato “virtualmente” alle prove e anche le canzoni del prossimo concerto sono quelle che ha voluto lui. È un maestro da seguire per la costanza e la vera passione che ha messo nel suo più grande amore: la sua banda». Sul web si sono lette anche le parole cariche di stima e amicizia di tanti musicisti della Musica cittadina come Fabio Lucchinetti. «Ciao Cere, la tua forza e generosità di star in mezzo alla gente di qualsiasi età è l’eredità più grossa che ci lasci». Anche il coro Nivalis ha salutato «il caro Irvano, uomo amante della musica e del buon vivere in armonia e compagnia degli amici. Ora le note saranno celesti».
Dal municipio è arrivato un commosso ringraziamento firmato dal sindaco Luca Della Bitta. «Vola con la musica fino lassù, dove le persone speciali come te trovano casa. Ciao maestro, Chiavenna ti dice grazie». «Mancherà a tutti», rileva l’amico musicista Omar Iacomella, primo cittadino di Piuro.
Il funerale si svolgerà a Chiavenna alle 15 partendo dalla sala del Commiato di piazza Castello - dove da ieri c’è stato un continuo passaggio di amici e conoscenti - per la collegiata di San Lorenzo. La chiesa che lo aveva visto protagonista con la sua musica, oggi sarà il luogo dell’ultimo saluto. “Ciao Cere, chissà che cantate farai lassù!”, si legge sul suo profilo di Facebook.
© RIPRODUZIONE RISERVATA