Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 29 Maggio 2019
Della Bitta stravince con il 60,67%
A Chiavenna non c’è storia: il duello tra il sindaco uscente e Angelo Passerini si è concluso con un risultato netto. Il sindaco: «Premiato il lavoro in questi anni». Lo sfidante: «Quando ho visto il dato delle Europee ho capito tutto».
Chiavenna rinnova la fiducia a Luca Della Bitta con un consenso larghissimo. Dubbi sciolti dopo pochi minuti dall’inizio dello spoglio per la sfida più attesa. Vittoria a valanga per il sindaco uscente e la sua lista “Vivi Chiavenna”. Nulla da fare per “Ho a cuore Chiavenna” e lo sfidante Angelo Passerini. Il voto delle elezioni europee, con la netta affermazione in città della Lega che ha superato il 47%, aveva dato indicazioni chiare su quali fossero gli orientamenti della città. Città che ha dato fiducia a Della Bitta con un netto 60,67% dei voti, pari a 2.547 preferenze. Passerini si è fermato a 1.586 voti, pari al 39,23% dei suffragi. Questa volta il dato è stato omogeneo in tutte le sezioni in cui si è votato, con scarti di circa 100 voti ciascuno.
Passerini, ex dirigente scolastico dell’istituto Garibaldi, non è riuscito a scalfire il consenso accumulato in questi cinque anni dal sindaco uscente, che pure si è ripresentato con una squadra largamente rinnovata rispetto al 2014. Cinque anni fa Della Bitta aveva fatto il pieno nei primi tre seggi, mentre era andato in difficoltà nella periferia ovest della città, dove era andata forte la sua sfidante Lucia Del Giorgio. Tanto che alla fine la vittoria era arrivata quasi al fotofinish. Questa volta, invece, tutta la città ha votato in modo compatto. E in modo molto silenzioso. Mai come questa volta la campagna elettorale si è svolta all’insegna di una calma apparente. Uno di quei casi in cui si può tranquillamente rispolverare l’immagine della “maggioranza silenziosa”. Maggioranza che ha scelto il futuro primo cittadino con estrema convinzione, tanto che si può parlare di trionfo.
«Salutiamo questo risultato con grande soddisfazione - ha commentato a caldo Della Bitta -. Il risultato elettorale mi sembra chiarissimo. Credo che siano stati premiati il lavoro fatto in questi anni, ma anche la squadra e il progetto che abbiamo presentato. Ringrazio tutti i cittadini di Chiavenna».
Scoramento, ovviamente, sull’altro fronte anche se nelle ultime ore prima dello spoglio di ieri pomeriggio il pessimismo era apparso palpabile vista l’ondata leghista abbattutasi su Chiavenna con percentuali mai viste in passato. Più che raddoppiate rispetto al 2014, quando invece era stato il Partito Democratico ad andare decisamente forte: «Ringrazio il mio gruppo che mi ha dato fiducia e ringrazio tutti gli elettori che ci hanno votato, naturalmente – ha commentato Angelo Passerini -. Alla maggioranza e al sindaco auguro cinque anni di lavoro proficuo, soprattutto per il bene della città».
Poi una considerazione più politica: «Onestamente quando domenica sera ho visto i voti delle Europee e il risultato della Lega a Chiavenna ho detto ai miei che ritenevo non ci fossero grandi margini per un risultato molto diverso da quello che poi si è concretizzato. Sicuramente avremo sbagliato qualcosa in campagna elettorale, ma non tanto da spostare di molto l’esito».
Della Bitta avrà con sé gli uscenti Davide Trussoni, Andrea Giacomini, Lorenza Martocchi e Elena Del Re. Nuovi ingressi per Pier Angelo Morelli, Paola Giuriani, Roberto Scaramellini, Elena Tam. Rimangono a casa Andrea Pruneddu, Daniele Ciapponi, Andrea Lisignoli e, a sorpresa, l’attuale vicepresidente della Comunità Montana Mauro Premerlani. Per la minoranza, oltre al candidato sindaco, risultano eletti Giovanna Panzeri, con un importante risultato personale, e i consiglieri di opposizione uscenti Lucia Del Giorgio e Marco Della Bella.
Ora si attendono le decisioni per quanto riguarda la giunta che accompagnerà Della Bitta nel secondo mandato, anche se appaiono probabili le conferme almeno di Del Re, Trussoni e Giacomini.
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