
Cronaca / Valchiavenna
Sabato 16 Febbraio 2019
Corsa saltato, proposta di Molinari: un tavolo di lavoro sul tema iscrizioni
Il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale inviterà le istituzioni e il mondo delle imprese a discutere della questione delle iscrizioni, con una particolare attenzione alla vicenda del “Caurga” di Chiavenna.
Si punta su un tavolo di lavoro dedicato alle politiche di orientamento a favore dei corsi professionali.
Il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Fabio Molinari inviterà le istituzioni e il mondo delle imprese a discutere della questione delle iscrizioni, con una particolare attenzione alla vicenda del “Caurga” di Chiavenna. Dopo il dibattito mediatico dei giorni scorsi, che ha fatto emergere sensibilità differenti dal mondo della scuola e da quello delle imprese, emerge una chiara volontà di dialogo. Mercoledì Molinari ha comunicato di aver apprezzato molto i toni pacati e cordiali di tutti coloro che sono intervenuti in questi giorni. «Comprendo le loro preoccupazioni e come ho detto sin dall’inizio, ritengo sia necessario fare un buon orientamento ai ragazzi di terza media». L’obiettivo è quello di promuovere un’occasione di confronto. Molinari inviterà il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta, i vertici di Confartigianato, il presidente di Api Piero Dell’Oca e il dirigente scolastico dell’istituto “Crotto Caurga” Massimo Minnai a un primo incontro per valutare insieme la costituzione di un tavolo di lavoro sulle politiche di orientamento a favore dei corsi professionali. Verrà dedicata «una particolare attenzione a quelli che rischiano di non partire per un numero di iscritti troppo esiguo». Il caso più noto è proprio quello dell’istituto chiavennasco. Il dirigente appare fiducioso: «Ringrazio sin da ora coloro che vorranno accogliere questo invito e sono certo che la collaborazione di tutti porterà frutti positivi ad un sistema scolastico che continuo a definire eccellente», conclude Molinari.
Il primo a mettere al centro dell’attenzione la problematica è stato Piero Dell’Oca, titolare della Tecnofar di Gordona, azienda con quasi 150 dipendenti attiva a Gordona e Delebio, e presidente dell’Api. «Nella nostra provincia mancano figure specializzate per le industrie», ha spiegato. La Tecnofar rappresenta un chiaro esempio di realtà che investe in tecnologia, ad esempio attraverso l’acquisto di macchinari innovativi o il potenziamento delle linee internet, ma poi deve fare i conti con l’assenza di operatori in grado di operare nei capannoni. La distanza che emerge fra le valutazioni del mondo della scuola e quelle delle associazioni di categoria dopo la mancata attivazione del corso per meccanici al Caurga, è fonte di altre riflessioni. «Credo che un incontro fra il provveditore e le varie associazioni d’impresa permetterebbe di chiarire quali sono le aspettative delle aziende. Questo potrebbe essere uno spunto per aprire un dialogo efficace». Api ha curato nelle province di Lecco un progetto, molto apprezzato dai giovani, sull’inserimento nelle aziende. «E i risultati sono molto significativi. La strada da seguire è questa, soprattutto in una zona di confine dove la competizione della Svizzera è elevatissima».
«Ora lavoriamo tutti per i nostri ragazzi e il territorio». Anche il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta ha ricevuto la comunicazione del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Sondrio Fabio Molinari, con la quale anticipa la prossima convocazione di un incontro per la costituzione di un tavolo di lavoro sulle politiche di orientamento a favore dei corsi professionali. Un percorso che segue le polemiche dovute alla mancata attivazione della prima classe del corso per meccanici del “Caurga”. «Molto bene - spiega il primo cittadino -. Si tratta di un percorso pienamente condiviso con il provveditore che ancora una volta mostra grande attenzione alle scuole e al rapporto con il territorio. Dobbiamo lavorare insieme per porre le famiglie nelle migliori condizioni al momento della scelta della scuola per i loro figli, consapevoli delle opportunità e dei percorsi che gli istituti offrono, comprese le ricadute occupazionali». Le divergenze non sono mancate, ma Della Bitta invita a superarle. «Per questo mettiamo da parte eventuali incomprensioni dei giorni scorsi». All’incontro sono stati invitati Confartigianato e Api, ma non altre organizzazioni come i sindacati, Confindustria, che hanno partecipato al dibattito in modo propositivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA