Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 29 Settembre 2021
Comune di Novate
Dipendenti in fuga
due servizi scoperti
C’è chi si è dimesso e chi chiede la mobilità
Una processione di dipendenti - almeno sette - che si trasferiscono o danno le dimissioni. Davvero un caso singolare quello che interessa il Comune di Novate Mezzola, dove dal 2020 c’è stato un vero e proprio esodo in tutti gli uffici.
Una situazione che mette, ovviamente, in difficoltà l’amministrazione del sindaco Fausto Nonini, ma che ha riflessi anche sulla qualità dei servizi offerti alla popolazione. Soprattutto per la ridotta disponibilità di orari aperti al pubblico. L’elenco delle figure che in questi mesi hanno abbandonato Novate Mezzola fa abbastanza impressione.
E rappresenta forse un caso unico. Almeno lo è a livello provinciale. Tutto parte nel 2020, quando la figura che ricopriva l’incarico in ufficio segreteria ha dato le dimissioni per assumere un altro incarico in una Comunità montana. Il 2021 è stato l’anno più pesante. Il responsabile dell’ufficio tecnico dopo tre mesi se ne è andato dopo aver vinto un concorso in un altro ente. Quindi la responsabile della ragioneria, che dopo aver chiesto la mobilità, dopo 15 anni di lavoro nell’ente, si è trasferita. Subito sostituita. Peccato che la nuova figura sia durata un paio di mesi prima di licenziarsi. In questo lasso di tempo ha lasciato, si è licenziato, anche l’operaio comunale.
Il quadro attuale
Le ultime notizie riguardano la responsabile dell’ufficio tributi, che dopo una decina di anni di servizio si è dimessa nei giorni scorsi. A breve se ne andrà, destinazione un altro comunale della valle in seguito a mobilità, anche la figura di geometra rimasta in servizio. Il risultato è che attualmente ci sono due servizi completamente scoperti. Manca la figura dell’operaio comunale e non c’è nessuno nell’area tributi e ragioneria.
Durante la scorsa campagna elettorale il sindaco Nonini, in una serata di presentazione della lista, si era lamentato dei dipendenti e c’è ora chi lega questa situazione a quelle dichiarazioni. Lo fa la minoranza, ad esempio, che parla espressamente in una interpellanza presentata di recente di una situazione che «rientra con buone probabilità nella casistica della irregolarità ai sensi della Legge 81-2008 che disciplina la prevenzione dei rischi da stress correlato».
L’amministrazione
Teorie che secondo il sindaco Nonini non stanno in piedi: «La situazione va ovviamente risolta e ci stiamo adoperando per farlo. A breve sarà sostituita la figura dell’ufficio tecnico e abbiamo iniziato l’iter per coprire il ruolo nell’ufficio tributi. Non c’è assolutamente nessun tipo di situazione difficile con i dipendenti comunali, come vorrebbe far credere la minoranza».
«Sono scelte personali, sulle quali l’amministrazione non intende entrare in merito. Spesso i lavoratori scelgono di trasferirsi in un altro ente perché offre condizioni di lavoro più stimolati e occasioni di crescita maggiore rispetto a un piccolo comune come il nostro, ad esempio. Quando ci sono richieste di mobilità facciamo di tutto per venire incontro, una volta assicurato di non lasciar scoperti gli uffici, per venire incontro a queste esigenze. Ora siamo in un momento in cui trovare figure, soprattutto per le posizioni apicali, non è semplice».
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