Codice a barre anche sul sacco nero

Multe in vista a chi non separa i rifiuti

Chiavenna è il primo Comune della provincia ad adottare il nuovo sistema

La spazzatura diventa così “tracciabile” e il privato o i condomini saranno passibili di sanzioni

CHIAVENNA

Arrivano i sacchi con i codici a barre. Come annunciato nelle scorse settimane il comune di Chiavenna passa a un sistema in grado di localizzare immediatamente il contribuente che ha conferito il pattume in modo scorretto. Il consiglio comunale convocato mercoledì sera ha approvato all’unanimità le modifiche al regolamento comunale riguardante i rifiuti.

«Siamo il primo comune della provincia di Sondrio a introdurre un sistema simile – ha spiegato il vicesindaco Davide Trussoni - . Siamo convinti che questo passaggio consentirà un ulteriore miglioramento dei risultati riguardanti la raccolta differenziata».

I sacchi con il codice

Per essere smaltiti, i rifiuti solidi urbani non ingombranti delle tipologie Rsu indifferenziato, carta e plastica dovranno essere esclusivamente contenuti in sacchi a perdere in plastica forniti dal comune, dotati di un sistema di identificazione mediante codice a barre che permetta il riconoscimento del soggetto conferente. Nel caso il privato li esaurisca sarà possibile richiederne altri, a pagamento quelli per la Rsu, all’ufficio tecnico comunale. Carta e cartone potranno essere lasciati fuori dai sacchi ma solo piegati e legati. Il vetro potrà essere conferito in contenitori rigidi.

Un’altra modifica ha riguardato i condomini. Comunità dove i rifiuti vengono conferiti nei modi più diversi e dove spesso non è semplice attribuire le responsabilità tra i vari abitanti. «Con questa modifica andiamo a riconoscere capacità giuridica al condominio in quanto tale – ha spiegato Trussoni - Nel caso vengano riscontrate violazioni nel conferimento dei rifiuti all’interno dei cassonetti di pertinenza condominiale e non sia possibile individuare l’autore della violazione, le sanzioni previste saranno irrogate al relativo condominio».

Bisognerà adeguarsi subito. Il sistema dei sacchi con i codici a barre sarà in vigore a partire dalla prossima distribuzione, prevista in due momenti. Ad aprile e a giugno. In circolazione, però, potrebbero esserci ancora sacchi normali distribuiti dal Comune. Si potrà continuare ad usarli: «Il sistema dell’individuazione delle utenze con il codice a barre e della relativa sanzione nel caso di conferimento scorretto – ha spiegato Trussoni – entrerà in vigore con l’inizio del 2018».

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