Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 06 Settembre 2017
«Ciao “Gabba”, sarai sempre in campo»
Chiavenna e Prata unite nell’ultimo saluto a Gabriele Nesossi, morto domenica in un incidente a 25 anni. Sul feretro la maglia azzurra con il suo soprannome
Ieri pomeriggio moltissimi abitanti di Chiavenna e Prata Camportaccio, insieme a tanti cittadini provenienti da altri paesi della Valle, si sono riuniti per l’ultimo saluto a Gabriele Nesossi, l’idraulico di 25 anni che ha perso la vita domenica sera in un incidente stradale. In chiesa e sul sagrato della collegiata di San Lorenzo hanno partecipato al funerale celebrato da don Anacleto Pegorari, parroco di Prata per più di mezzo secolo. Sui volti dei presenti c’era il dolore degli amici di una vita, ma anche di tutto il mondo del pallone locale, a cominciare da dirigenti, tecnici e atleti della società sportiva di cui Nesossi era un infaticabile e preparato collaboratore nelle formazioni giovanili. Sulla bara c’era proprio una maglia azzurra con scritto il soprannome di Gabriele Nesossi. Le parole scelte dall’Unione sportiva Chiavennese per l’ultimo saluto all’amico esprimono il sentimento di decine e decine di tesserati. “Ciao “Gabba”, non dimenticheremo mai la tua amicizia, il tuo impegno e la tua simpatia. Continueremo ad andare in campo con la stessa passione che avevi nel cuore e con la consapevolezza che non potremmo mai colmare il vuoto lasciato dalla tua allegria”.
Domenica Gabriele Nesossi, che abitava con i genitori Lotti e Sandro e la sorella Giulia nella contrada di Tanno, ai confini fra Chiavenna e Prata, sarà ricordato a Prata Camportaccio nel corso della santa messa delle 10,30.
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