Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 25 Settembre 2017
Ci risiamo: treno in ritardo a Colico
«I nostri figli arrivano a casa alle 16»
Con la ripresa delle lezioni ritornano i disagi per gli studenti che escono da scuola. «Abbiamo chiesto di spostare la partenza sulla tratta per Chiavenna, non siamo stati ascoltati».
Puntuali con l’inizio dell’anno scolastico tornano anche le, giustificatissime, proteste delle famiglie della Valchiavenna per il treno che a Colico “non aspetta” il convoglio proveniente da Sondrio e costringe gli studenti a un supplemento di attesa. Una protesta decisamente datata ormai ma che, finora, non ha mai trovato una risposta e che, quindi, rimane attuale.
Gli orari continuano a essere tiratissimi e basta un piccolo ritardo per far saltare quelle che una volta si chiamavano “coincidenze” ma che ora non possono essere più considerate tali.
Il treno incriminato è quello che parte da Sondrio alle 13.12 con arrivo, dopo cambio a Colico, a Chiavenna alle 14.34. Il treno perfetto per il rientro di chi studia in Valtellina, insomma, se non fosse che spesso le cose non vanno nel migliore dei modi: «Il treno proveniente da Sondrio e per Sondrio è sempre in ritardo – spiegano i genitori - . La scuola accetta per la mattina una giustificazione che dura tutto l’anno e che consente ai ragazzi di arrivare anche con un quarto d’ora di ritardo rispetto all’inizio delle lezioni. Il problema poi è più grave al ritorno. Il treno da Sondrio è sempre in ritardo e spesso quello per Chiavenna non attende il suo arrivo a Colico. Così i ragazzi o aspettano il treno dopo o chiamano noi per andarli a prendere a Colico».
Il risultato è che si arriva a casa quando sono quasi le 16 e non alle due e mezzo. Un viaggio già lungo, che arriva al termine delle lezioni e spesso con la prospettiva dello studio pomeridiano di fronte, che diventa quasi un calvario. Il tutto per coprire un tragitto di una sessantina di chilometri complessivi.
Finora chi ha chiesto modifiche, sostanzialmente almeno all’apparenza non difficili visto che si tratterebbe di posticipare di poco un treno che, comunque, a Chiavenna termina la sua corsa, non ha ottenuto niente.
La questione si trascina da anni e appare abbastanza paradossale che non si sia mai trovata una soluzione: «Siamo stati contattati dal sindaco di Chiavenna – concludono le famiglie – e lo stesso ci ha spiegato che ci stanno lavorando da più di un anno, ma che finora non sono riusciti a venirne a capo. La nostra richiesta sarebbe quella di posticipare di poco la partenza da Colico visto il ritardo cronico. Già in treno da Sondrio a Chiavenna ci vuole più di un’ora e mezza (le corse durano da 1 ora e 22 minuti a 1 ora e 47 minuti n.d.r.), se poi ci aggiungiamo anche i ritardi...».
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