Chiavenna, via libera definitivo al nuovo PGT. Tagliato di un terzo il consumo di suolo

Via libera definitivo dopo un iter durato cinque anni per il nuovo Piano di Governo del Territorio di Chiavenna. Lo strumento urbanistico è passato al vaglio del consiglio comunale, che lo ha approvato con il voto contrario del gruppo di minoranza guidato da Renato Lupoli. In approvazione anche 30 osservazioni presentate dai cittadini, ma anche dalla Provincia di Sondrio e dallo stesso ufficio tecnico del Comune chiavennasco.

«Credo che un numero così basso di osservazioni – ha commentato il vicesindaco Davide Trussoni – sia la dimostrazione della bontà del lavoro fatto. Si conclude una lunga operazione, nata per adeguare il vecchio Pgt al mutare della situazione e per l’adeguamento alle norme sul consumo di suolo varate da Regione Lombardia. Norme che chiedevano una riduzione del consumo di suolo rispetto alla vecchia pianificazione del 25%. Un dato superato dallo strumento chiavennasco, che ora prevede un calo del 33%. In gran parte dovuto al “taglio” di una bella fetta dell’ambito di trasformazione delle Giavere del Liro, tanto contestato 14 anni fa al momento dell’approvazione della precedente edizione del Pgt. Nella sostanza poco è cambiato rispetto alla prima adozione dello scorso inverno.

Cosa che ha spinto la minoranza a votare contro: «Apprezziamo il lavoro svolto e il metodo adottato coinvolgendoci in due commissioni urbanistiche – ha spiegato Lupoli – ma rimangono le osservazioni critiche emerse durante il dibattito per la prima adozione». Tutte votate all’unanimità, invece, le scelte sulle osservazioni. Respinte, accolte o accolte solo parzialmente.

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