I carabinieri della Stazione di Chiavenna hanno dato esecuzione alla misura della custodia in carcere, emessa dal gip presso il locale Tribunale, nei confronti di un uomo per gravi reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e rapina in danno della propria coniuge.
Le indagini sono state avviate a seguito della presentazione, nel mese di settembre, di una denuncia querela da parte della donna e, su delega della Procura, condotte dai carabinieri di Chiavenna mediante una minuziosa ricostruzione degli episodi grazie all’acquisizione di informazioni da parte della vittima, da persone informate sui fatti e a numerose prove documentali (messaggistica telefonica), che hanno posto in luce reiterate condotte vessatorie, fisicamente aggressive ed intimidatorie ai danni della donna. Il tutto anche davanti al figlio minore e attuate pure dopo l’allontanamento della donna dalla casa familiare, tanto da generare un forte stato di ansia e timore per la propria incolumità e per quella dei propri familiari.
Nell’ambito delle attività d’indagine, molto particolareggiate, per la gravità dei fatti e l’escalation di aggressività e violenza, sono state necessarie delicate valutazioni riguardanti i rischi elevati per l’incolumità della vittima, che hanno reso doverosa e urgente l’adozione di idonei provvedimenti a protezione della donna e del minore.
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