
Cronaca / Valchiavenna
Domenica 04 Settembre 2016
Chiavenna, l’opera d’arte usata come rastrelliera
Non un bel biglietto da visita per il centro storico chiavennasco e nemmeno per piazza Crollalanza, da sempre un po’ sacrificata dal punto di vista urbanistico dopo la sua chiusura al traffico ormai oltre 20 anni fa
Non un caso, ma un’abitudine che ormai si è consolidata fino a diventare normalità. Qualcuno ha pensato bene di trasformare la statua in ferro che da qualche anno caratterizza piazza Crollalanza in centro a Chiavenna in una rastrelliera per le biciclette. Sfruttando la forma dell’installazione, alcune figure antropomorfe stilizzate in cammino, perfetta per legare la bicicletta con il lucchetto. Episodi che si sono ripetuti più volte, tanto da essere entrati ormai nel paesaggio a quanto pare. Qualcuno ha voluto documentare il tutto scattando delle foto. Non un bel biglietto da visita, insomma, per il centro storico chiavennasco e nemmeno per la piazza, da sempre un po’ sacrificata dal punto di vista urbanistico dopo la sua chiusura al traffico ormai oltre 20 anni fa.
Già a fianco della statua compare un poco estetico plinto fisso concesso dall’amministrazione comunale ai proprietari del garage di fronte per evitare che le automobili, quelle con il permesso per entrare nella zona, posteggiassero davanti all’ingresso dell’autorimessa. «La statua può piacere o meno - spiegano i chiavennaschi che hanno segnalato la situazione - ma non crediamo sia ammissibile che venga utilizzata in questo modo. Ci vorrebbe più cura per i piccoli particolari in centro a Chiavenna».
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