Cronaca / Valchiavenna
Martedì 09 Febbraio 2021
Chiavenna, dopo tre settimane
domani l’addio alla donna scomparsa
Paolina Gadola, 71 anni si era allontanata da casa lo scorso 8 gennaio.
Era stata trovata il 18
Paolina Gadola, 71 anni
si era allontanata da casa
lo scorso 8 gennaio
Era stata trovata il 18
Verranno celebrati domani, alle 15, nella parrocchiale di San Lorenzo, i funerali di Paolina Gadola, 71 anni, di Chiavenna, ma originaria di San Bernardo, di cui, i famigliari, attendevano la salma da tre settimane.
Finalmente, nel primo pomeriggio di ieri, è giunta dall’obitorio di Sondrio, dove era stata ricomposta dopo essere stata sottoposta ad autopsia, il 21 gennaio, da parte dell’anatomopatologo Paolo Tricomi, incaricato dalla Procura, dal sostituto Maria Lina Contaldo, di effettuare accertamenti.
Da subito erano state rinvenute tracce di assideramento, tuttavia, ulteriori accertamenti di rito sono stati compiuti per capire se la donna avesse assunto sostanze particolari, in primis medicinali, o di altro genere, le cui tracce sono riscontrabili nelle analisi compiute. Inoltre, proprio in ragione sia della singolarità della sua scomparsa sia delle circostanze del suo ritrovamento, avvenuto il 18 gennaio scorso, intorno alle 15.30, del tutto casualmente, sotto un arbusto nel cortile del civico 88 di via Raschi, a Chiavenna, il perito legale ha preferito effettuare un sopralluogo in città, riandando al luogo in cui è stato ritrovato il cadavere e a quello in cui è stata ritrovata la sua borsa, un condominio poco distante dalla sua abitazione, situata in via Cerletti.
E, non sembrano, essere stati riscontrati elementi tali da far pensare a qualcosa di diverso da una morte naturale, avvenuta, questo sì, in tristi circostanze. Con ogni probabilità, la donna, che, divorziata e senza figli, viveva sola, si è allontanata da casa già in stato confusionale, quel fatidico venerdì 8 gennaio, quando era attesa da un fratello, ma, al cui appuntamento, non si era presentata. Nessuno, tuttavia, aveva pensato a un simile epilogo. Al fatto che potesse far perdere, per giorni e giorni, le proprie tracce. Invece, lei, era lì, rannicchiata sotto una siepe. Dove è morta, di freddo.
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