L’accesso alla Vallespluga non sarà bloccato completamente, ma sono preventivabili disagi per il traffico all’inizio della prossima settimana a Chiavenna. Chiusura totale, infatti, all’inizio di via Carducci per lavori urgenti alla rete idrica nelle giornate dal 15 al 17 ottobre. Ieri è arrivata l’ordinanza del Comune di Chiavenna che spiega come ci si potrà muovere nella zona. Dalle 8,30 di martedì prossimo la circolazione su via Carducci in corrispondenza con largo Antonino Pio, le “4 strade”, sarà vietata a tutti i veicoli e ai pedoni. I veicoli diretti verso via Buzzetti e verso i paesi della Vallespluga dovranno obbligatoriamente percorrere arterie alternative. Che per fortuna ci sono. E saranno indicate da un’apposita segnaletica. Si tratta di via Violina, via Ugo Cerletti e via Sterlocchi. Alla rotatoria di largo Antonino Pio e all’intersezione tra via Buzzetti e via Ugo Cerletti il traffico sarà regolato da movieri. I divieti di transito in via Fermi e via Ugo Cerletti, quelli istituti per tutelare la sicurezza degli scolari delle scuole Garibaldi, non saranno attivi. Sulla statale 36, si parla del chilometro 117, in direzione Chiavenna sarà apposta segnaletica di direzione obbligatoria a sinistra verso Mese per gli autocarri con una portata massima a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. In corrispondenza della rotatoria di Mese, in via Roma, sarà posizionata la segnaletica con l’indicazione “Per Madesimo”. I pedoni potranno accedere a via Carducci da via San Fedele. Il parcheggio collocato all’imbocco di viale Maloggia. Nel caso in cui dovesse essere necessario vietare la circolazione veicolare anche nelle ore notturne, il cantiere sarà approntato anche con le lanterne oltre che con le barriere. Per i veicoli provenienti dalla Vallespluga, all’incrocio tra via Buzzetti e via Ugo Cerletti, sarà posizionata una transenna con direzione obbligatoria a destra. La barriera sarà dotata di lanterne per la notte. I disagi sono ampiamente preventivabili, anche se quantomeno la stagione turistica estiva è ormai un lontano ricordo. Via Violina, ad esempio, è un budello abbastanza stretto, tanto che alcuni anni or sono venne vietata l’entrata ai non residenti per chi proveniva dalla Vallespluga proprio perché i turisti la utilizzavano come by-pass per evitare le code del rientro lungo la statale 36. L’ordinanza firmata dal comandante della Polizia Locale di Chiavenna ed Uniti Maurizio Frenquelli rimane modificabile in qualsiasi momento per motivi legati all’ordine pubblico.
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