Cronaca / Valchiavenna
Sabato 20 Febbraio 2016
Casa cantoniera Anas esclude Prata «Siamo molto delusi»
Il sindaco si sfoga :«Avrebbe potuto diventare una struttura ricettiva» Solo Campodolcino nell’elenco degli interventi previsti
Non è stata presa nel migliore dei modi a Prata Camportaccio la notizia della decisione di Anas di varare un progetto pilota per la riqualificazione a scopi turistici delle case cantoniere, una trentina, sparse sul territorio nazionale. Un progetto che vede coinvolta Campodolcino ma non Prata. Che pure si era mossa in tal senso già due anni fa: «Appena insediati – spiega il sindaco Davide Tarabini – avevamo proceduto a mettere in sicurezza la casa cantoniera situata in zona Porettina lungo la Statale 36. Un intervento urgente visto che il tetto non è in buone condizioni a cui era seguito un intervento di Anas per la pulizia della vegetazione e la delimitazione della zona».
In quel frangente Anas e comune avevano pianificato ben due incontri ai quali avevano partecipato i tecnici di Anas responsabili a livello nazionale per le case cantoniere. «Avevamo proposto ad Anas qualcosa di diverso rispetto al progetto che sta venendo avanti ora, anche se evidentemente collegato. Ci eravamo detti disposti a fare da tramite per un bando di vendita della struttura a soggetti interessati a trasformarla in una risorsa di tipo turistico».
I mesi sono passati, ma la proposta che sembrava allettante per l’azienda, sembra essere caduta nel nulla.
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