Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 08 Giugno 2018
Carta sconto benzina ormai superata
La conferma all’audizione in Regione
La commissione Attività produttive ha raccolto il malcontento dei cittadini
Il consigliere del Pd, Straniero, ha rilevato che le pompe in Svizzera restano convenienti.
L’audizione in commissione c’è stata e a quanto pare i consumatori sono concordi: nelle zone di confine la carta sconto benzina di Regione Lombardia è ormai come se non ci fosse. Il consigliere regionale del Partito democratico, Raffaele Straniero, ha fornito in questi giorni il resoconto dell’audizione tenutasi il 31 maggio davanti alla commissione Attività produttive del consiglio regionale con i rappresentanti del Comitato regionale consumatori utenti che «hanno confermato le nostre preoccupazioni circa la differenza di costo alla pompa fra la fascia di confine, interessata dalla carta sconto carburante, e il resto della Regione: si tratta mediamente di circa 10 centesimi al litro. Una somma che non è di poco conto per i consumatori che devono fare rifornimento di benzina o gasolio e che vanifica di fatto il beneficio della carta sconto, trasferendolo dagli utenti alle compagnie petrolifere». L’iniziativa, promossa proprio dal consigliere regionale Straniero, ha preso il via dall’inchiesta realizzata dal nostro quotidiano tra la primavera del 2017 e i mesi scorsi e dalla successiva indagine curata dal coordinatore locale Daniele Tavasci.
«Di fatto rimane ancora conveniente recarsi a fare il pieno nella vicinissima Svizzera - prosegue il consigliere del Pd -. Il Comitato consumatori ha introdotto anche i temi del cambio euro/franco svizzero e delle cosiddette pompe bianche, cioè le stazioni di servizio indipendenti che non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più note, che devono essere tenuti presenti a questo riguardo». Ora si attende il confronto con i rappresentanti delle imprese di distribuzione e delle compagnie petrolifere, calendarizzato, commenta il consigliere regionale, «purtroppo solo a luglio».
Ricordiamo che per i Comuni che distano da 0 a 10 chilometri dal confine, la fascia A, lo sconto è pari a 23 centesimi per litro. Per quelli che distano dai 10 ai 20, fascia B, lo sconto è pari a 15 centesimi per litro. In questi mesi molti sono stati gli interventi critici in materia. Uno sconto quasi del tutto annullato dal prezzo alla pompa, superiore mediamente di 10 centesimi rispetto al resto della Provincia di Sondrio. Dall’ex vicepresidente della Comunità montana Omar Iacomella al parlamentare del Partito democratico Mauro Del Barba per finire con il presidente della Provincia e sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta nelle scorse settimane.
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