Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 27 Giugno 2018
Bypass di Gallivaggio, affidato l’incarico. Si accorciano i tempi
Pista alternativa, tra una settimana inizieranno i lavori. Possibili turni notturni per velocizzare le operazioni. Ieri sera la 36 chiusa 15 minuti “per movimento frana”.
L’iter va avanti e ora si aspettano i mezzi in cantiere. Giovedì un’azienda valtellinese si è aggiudicata la gara per i lavori urgenti di realizzazione del bypass di Gallivaggio e il servizio di pronto intervento e manutenzione per sei mesi.
Servono ancora alcuni giorni per la presentazione degli ultimi documenti e si può ipotizzare l’arrivo di macchine da lavoro e uomini entro una settimana. La procedura d’urgenza consente infatti di non prolungare i tempi e sia da parte di Anas, sia da parte dell’impresa - che si avvarrà della collaborazione di un’altra ditta valtellinese attraverso un raggruppamento temporaneo di imprese - c’è la consapevolezza di dovere evitare perdite di tempo.
Gli interventi dureranno trenta giorni e non è ancora noto se ci saranno operazioni notturne per accelerare il taglio del nastro della pista. Intanto da alcuni giorni la statale 36 (chiusa ieri sera intorno alle 19.30 e poi riaperta dopo soli 15 minuti per “movimento frana”) può essere percorsa dalle 5 alle 21,30 e per le biciclette, in salita, c’è il bus navetta messo a disposizione dagli enti locali. Si prevede di poter contare su questa situazione tutto sommato incoraggiante fino al 3 luglio, mentre sono sospesi i lavori sul versante e non ci sono particolari pericoli di caduta di materiale dalla parete alta ben quattrocento metri.
«Nel weekend c’è stato un traffico sostenuto verso i paesi, gli alpeggi e da e per lo Spluga: è stata finalmente una parentesi di normalità - ha sottolineato con soddisfazione Enrica Guanella, sindaco di Campodolcino, dopo l’avvio ufficiale della stagione turistica -. Stiamo registrando dei timidi segnali positivi in termini di arrivi e prenotazioni».
A Madesimo si è registrata la presenza di famiglie e appassionati di mountain-bike. Questi ultimi hanno invaso il centro del paese dove, a causa dei lavori di costruzione della copertura del palaghiaccio, in questi giorni passano anche auto e moto. Complessivamente è stato un buon fine settimana, anche grazie al bel tempo, ma per il periodo successivo al 3 luglio la preoccupazione è in vari casi evidente. Ad esempio, gli albergatori di Madesimo hanno ricevuto richieste di informazioni da parte della clientela che ha in programma di arrivare in Italia in aereo. Per coloro che atterreranno negli scali milanesi dal tardo pomeriggio sarebbe indispensabile garantire un pernottamento a Chiavenna.
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