Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 13 Ottobre 2021
Benzina, prezzi alle stelle
Da metà novembre
tornerà la carta sconto
Carburanti. La differenza di prezzo con la Svizzera, sia pur minima, consente la reintroduzione dell’agevolazione, ma non per il gasolio
Benzina carissima, ma il salasso per chi vive nella fascia di territorio valtellinese e valchiavennasco a ridosso del confine con la Svizzera dovrebbe avere vita breve. Si fa per dire, perché il carburante continuerà comunque a costare moltissimo. In questi giorni è stata ufficializzata la notizia tanto attesa da tutti coloro che vivono entro 20 chilometri dal confine con lo stato rosso-crociato.
Torna in vigore, infatti lo sconto benzina. La misura di Regione Lombardia introdotta negli anni scorsi per agevolare gli operatori economici che vivono in queste zone ed evitare il fenomeno degli espatri per il pieno. Il ripristino dello sconto tornerà, però, solo per la benzina. Niente da fare per il diesel, il cui differenziale di prezzo rispetto alla Svizzera non è abbastanza consistente.
Lo sconto sarà ripristinato alla metà del mese di novembre. La valutazione compiuta dalle ambasciate svizzera ed italiana prende in esame una media trimestrale dei prezzi nelle aree situate in un raggio di 20 chilometri dal confine. Quindi il Canton Ticino, la provincia di Varese, la Valchiavenna e la fascia di territorio valtellinese che dal tiranese porta in alta valle. Per riattivare il bonus occorre che la differenza di prezzo al litro sia almeno di 0,05 centesimi di differenza al litro.
Gap che nell’ultimo trimestre è stato colmato, seppur di poco. Solo per la benzina normale. In questi mesi le proteste di automobilisti e gestori degli impianti di depurazione non sono mancate. Soprattutto in Valchiavenna. E il prezzo altissimo raggiunto dal carburante sembra giustificarle in pieno. Ancora ieri il costo al litro della benzina servita a Chiavenna ha toccato quota 1,949 euro. Si avvicina a grandi passi la soglia anche psicologica dei due euro. Peraltro superata ieri a Tovo Sant’Agata. C’è un problema tecnico, però, sulla strada dello sconto benzina. Teoricamente ora dovrebbe funzionare tramite un’applicazione scaricabile dallo smartphone.
La nuova app “Sconto carburante” che manderà in soffitta la carta sconto benzina e la carta regionale dei servizi con il codice, però, ancora non è disponibile. L’App, gratuita, già annunciata dalla Regione Lombardia, non è ancora online, non si trova sulle piattaforme e i play store.
Con il cellulare in teoria, si legge sul sito della Regione, basta «mostrare al gestore dell’impianto il codice rifornimento generato dall’App scaricata sulllo smartphone e procedere al pagamento». Oltretutto per attivarla quando sarà disponibile ci vorrà un’identità digitale. Uno spid o una carta d’identità elettronica. E non tutti, ovviamente, ce l’hanno. Ma di quanto sarà lo sconto una volta che sarà ufficialmente ripristinato? Dipende sempre dalla distanza del proprio comune di residenza dal confine, ovviamente. Per chi vive entro i 20 chilometri dai valichi di frontiera lo sconto Come noto lo sconto dipende dalla distanza del Comune di residenza dal confine. I Comuni sono suddivisi tra la fascia A, entro 10 chilometri dal confine, con uno sconto maggiore, e la fascia B, entro i 20chilometri, con una riduzione inferiore. Gli ultimi sconti erano di 10 centesimi per la fascia A e di 2 centesimi per la B.
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