
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 31 Agosto 2016
«Benvenuti fra noi». Chiavenna accoglie
i suoi nuovi sacerdoti
Don Andrea Caelli e don Lorenzo Pertusini si sono insediati domenica nella comunità pastorale. Vi farà parte anche Prata con don Anacleto Pegorari.
Sono arrivati. Come annunciato ormai qualche mese fa monsignor Andrea Caelli e don Lorenzo Pertusini hanno fatto domenica il loro ingresso nella nuova comunità pastorale di Chiavenna. Dopo il momento celebrativo dedicato ai religiosi sostituiti tenutosi il giorno di San Lorenzo, è arrivata una nuova occasione di festa per la comunità religiosa di Chiavenna.
E di Prata, visto che da adesso la vecchia parrocchia non esiste più ed è stata incorporata alla comunità pastorale chiavennasca in seguito alle riforme introdotte dal vescovo di Como monsignor Diego Coletti. La comunità pastorale di Chiavenna ricomprende, ora, come noto le parrocchie di San Lorenzo e San Fedele a Chiavenna e Sant’Eusebio di Prata, dove don Anacleto Pegorari proseguirà il suo ministero come collaboratore del nuovo parroco. Monsignor Caelli sarà affiancato dal vicario don Lorenzo Pertusini, che si occuperà di oratori, campi estivi, catechismo. Una giornata molto partecipata quella di domenica. Tanta gente sul sagrato ad attendere il nuovo parroco. Nutrita anche la rappresentanza del clero locale, delle forze dell’ordine e quella istituzionale.
Alla giornata hanno partecipato il sindaco di Valfurva, comune di provenienza di monsignor Caelli alla guida fino a poche settimane fa della parrocchia di San Nicolò, Angelo Cacciotto, il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta e quello di Prata Camportaccio Davide Tarabini. Da loro gli auguri per il futuro: «Il nostro più sentito benvenuto e i migliori auguri ai nuovi sacerdoti – ha commentato Tarabini - ». Lungo l’intervento di saluto del primo cittadino di Chiavenna Della Bitta: «Da parte nostra, fin da ora la massima disponibilità e collaborazione, certi che come sempre le novità mostrano a volte prima le fatiche ma portano in se il germe di qualcosa che darà grandi frutti. A voi quindi, don Andrea e don Lorenzo, l’augurio di innamorarvi di Chiavenna e dei chiavennaschi è così, insieme, scrivere un nuovo brano della storia di questa città e del suo cuore».
Ad attendere i due religiosi sul sagrato un grande striscione realizzato dai fedeli con la scritta “Benvenuti tra noi, don Andrea e don Lorenzo». A loro il compito di sostituire figure importanti per la comunità come lo storico arciprete don Ambrogio Balatti, don Giuseppe Paggi, il vicario di San Luigi don Alessandro Zubiani e un’altra presenza storica come quella di don Anacleto a Prata.
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