Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 31 Gennaio 2018
Auto in coda sulla 36, rientro da incubo
«Serve un piano»
Samolaco, domenica da dimenticare per chi è rientrato a casa lungo la statale dello Spluga. Notevoli i disagi.
Una coda continua, da Samolaco all’imbocco della superstrada. L’hanno dovuta affrontare domenica i turisti nelle ore del rientro verso Lecco e Milano. Le colonne sono iniziate a Somaggia - per coloro che hanno scelto la 36 - e nella zona di Giumello per quanti hanno preferito passare dalla Trivulzia. All’altezza della rotonda di Novate Mezzola si sono ritrovati tutti sulla strada dello Spluga e la velocità media di marcia si è ulteriormente ridotta. I tempi di percorrenza, quindi, sono aumentati notevolmente rispetto a quelli ordinari. Un altro punto problematico, anche se è fuori dal territorio della Valchiavenna, è quello della rotonda di Nuova Olonio. Anche in quel tratto, l’eventuale presenza di personale attivo nella gestione del traffico potrebbe probabilmente agevolare il deflusso verso sud.
Nei mesi della chiusura della statale 36 al Pozzo di Riva, tra il 2015 e il 2016, erano stati organizzati dalla prefettura gli interventi delle forze dell’ordine per fare defluire il traffico. Poi non si sono più promossi rimedi di questo tipo, perché effettivamente non si sono verificati con una frequenza elevata momenti critici. «Nel momento in cui dovessero servire degli interventi utili a fare defluire il traffico, il nostro vigile è sempre disponibile - sottolinea il sindaco di Samolaco Michele Rossi -. Le problematiche in passato erano principalmente dovute alla chiusura della 36 per il cantiere del Pozzo di Riva. Ma non è detto che questa pratica non possa essere riproposta».
«Questa probabilità, secondo le previsioni che possiamo basare su quanto avvenuto in passato, si riduce notevolmente dalla metà di marzo in poi. In concreto, bisognerà poi valutare l’effettiva efficacia».
Se la Valtellina - ricordiamo lo slogan diffuso ai tempi dell’Expo - è a un’ora (almeno a livello teorico) da Milano, e con i nuovi tratti di statale 38 il collegamento con la città sarà ancora più rapido, la Valchiavenna non può contare su miglioramenti rilevanti. Qualche minuto, probabilmente, verrà limato ai tempi di percorrenza medi quando sarà realizzata la nuova Trivulzia fra Ponte Nave e San Pietro, un’opera che garantirà anche più sicurezza alle frazioni di Samolaco. Ma il “tappo” in direzione sud sarà presente anche in futuro.
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