
Cronaca / Valchiavenna
Mercoledì 25 Gennaio 2017
Arriva la fibra ottica, ma per Chiavenna i tempi si allungano
Anche Piuro e Mese dovranno aspettare. A Villa e San Giacomo invece è già tutto pronto.
Fibra ottica arrivata a Villa di Chiavenna e San Giacomo Filippo. Chiavenna, Piuro e Mese dovranno ancora aspettare e forse riusciranno a essere pronte per la fine di febbraio.
Sempre che non ci siano nuove lungaggini. Tempi un po’ più lunghi del previsto per il progetto di Tim-Telecom Italia Spa di sviluppo della rete Ngan Banda Larga. Un progetto che vede coinvolti i comuni di Chiavenna, Villa, Piuro, San Giacomo e Mese. Curiosamente sono i due comuni più periferici a essere pronti, mentre il “cuore” del progetto, cioè Chiavenna, e i territori limitrofi sono in ritardo. A novembre il comune di Chiavenna aveva annunciato di aver coperto ormai il 70% del territorio e di aspettarsi di essere pronto al massimo per la fine dell’anno. Invece, così è stato spiegato dagli stessi tecnici Telecom nei giorni scorsi, c’è stato qualche ritardo con le ditte incaricate di portare la fibra agli ormai famosi “armadi”. La Next Generation Access Network, servirà a colmare il gap tecnologico che ancora divide la Valchiavenna, almeno la parte coinvolta dal progetto, con le aree di pianura. Dove la fibra è attiva ormai da anni.
Come noto la fibra arriva direttamente nelle case solo in alcuni quartieri delle grandi città. Per il resto ci si affida a un sistema più abbordabile dal punto di vista economico. La fibra, cioè, viene portata fino agli armadi, solo a Chiavenna ce ne sono 14, e da lì parte il “doppino” che poi arriva a tutte le case. La velocità garantita è di 100 mega fino a una distanza di 500 metri lineari dall’armadio. Per le abitazioni più lontane la velocità cala con l’aumentare della distanza.
Per capirsi, a Santa Croce di Piuro ci si dovrà ancora appoggiare all’armadio presente all’inizio della frazione di Borgonuovo, posto, quindi, a qualche chilometro di distanza. Difficilmente ci sarà un grande progresso in termini di prestazioni rispetto ai sistemi attuali di tipo Adsl. A Chiavenna, ad esempio, la velocità dovrebbe essere per tutti garantita a 100 mega con la sola eccezione della frazione di Pianazzola. I primi contratti con i gestori sono già stati aperti nei comuni dove tutto è a posto. Gli altri dovranno pazientare ancora un po’. I costi sono grosso modo quelli annunciati. Si rimane attorno ai 50 euro, a seconda del gestore, per un canone bimestrale. Poco più di quanto mediamente si spende per la normale Adsl o per sistemi di tipo wi-fi per le zone non coperte.
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