Cronaca / Valchiavenna
Martedì 06 Dicembre 2016
Ambulatorio, ridotto l’orario di apertura
Piuro raccoglie firme e chiede risposte
A Santa Croce il presidio dei medici rinuncia a un turno e i pazienti protestano. «La nostra è una frazione popolata soprattutto da anziani e quindi il servizio è essenziale»
Ambulatori a mezzo servizio a Santa Croce e parte la protesta dei cittadini della frazione di Piuro. Una raccolta di firme che il sindaco Omar Iacomella ha girato all’Agenzia tutela della salute della montagna (Ats) è stata promossa dagli stessi abitanti, decisamente contrariati per quanto sta accadendo.
«Tra il 2015 e il 2016 – si legge nel testo della sottoscrizione – l’amministrazione comunale di Piuro ha provveduto alla ristrutturazione del vecchio ambulatorio medico di Santa Croce, rendendolo grazioso e accogliente e soprattutto accessibile anche alle persone con disabilità. La comunità fruiva dell’ambulatorio per almeno due ore a settimana (al lunedì, martedì e venerdì). Questo servizio, molto apprezzato, è stato sospeso durante i lavori di ristrutturazione dell’ambulatorio. A seguito della sua riapertura, i dottori di base Motti e Ravasio, hanno però deciso di sopprimere un turno a testa sulle presenze ambulatoriali, recando quindi un disservizio all’utenza, principalmente anziani, che prima usufruiva di due giorni di presidio dei medici».
I firmatari chiariscono di essersi già rivolti al sindaco nel recente passato e che questi è intervenuto nei confronti dei due medici non trovando risposta.
«A questo punto – scrivono i cittadini rivolgendosi alla direttrice dell’Ats Montagna Maria Beatrice Stasi – chiediamo a lei e al suo staff di aiutarci. Vorremmo solo un servizio garantito come lo era fino a novembre 2015, ovvero che i due medici di base utilizzano l’ambulatorio per due turni a testa a settimana, così da garantire assistenza e presidio anche alla nostra frazione».
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