Altra condanna per l’ex primario accusato di violenza su 18 pazienti

Nuovo capito del lungo iter processuale nei confronti del dottor Domenico Spellecchia, ex primario di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Chiavenna, accusato di violenza sessuale ai danni di 18 pazienti.

La Corte d’Appello di Milano lo ha condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione. Una sentenza che arriva dopo che la Cassazione aveva annullato quella precedente, sempre della Corte d’Appello, a 6 anni di reclusione. I giudici romani, nell’ottobre del 2022, avevano deciso che il processo di secondo grado andava ricelebrato perché la condanna era viziata da errori procedurali. Così, si è tornati in aula e al termine del processo d’appello è arrivata, di nuovo, una condanna, seppur leggermente meno pesante rispetto a quella inflitta precedentemente.

“Non è comunque ancora finita – afferma l’avvocato Lino Terranova, che con il collega Guglielmo Gulotta, entrambi del foro di Milano, assiste il dottor Spellecchia -. Ovviamente ricorreremo ancora in Cassazione, vedremo se le motivazioni di questa nuova condanna soddisferanno I criteri previsti, o se invece anche in questo caso la sentenza verrà annullata”.

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